Elezioni in Spagna, sinistra avanti ma non c’è la maggioranza

Elezioni in Spagna, il Partito Socialista di Pedro Sanchez vince ma non ottiene la maggioranza assoluta. Le ipotesi di alleanza.

MADRID (SPAGNA) – Le elezioni in Spagna non sono riuscite a dare una maggioranza assoluta. Lo spoglio è ancora in corso ma i sondaggi parlano di un Partito Socialista avanti con soli 123 seggi rispetto ai 176 che servono per governare. Alle spalle di Pedro Sanchez la destra di Pablo Casado.

Gli unici a sorridere è l’estrema destra con il partito Vox che dovrebbe ottenere circa 23 seggi e per la prima volta entrare in Parlamento. Al momento si parla solamente di ipotesi con i dati ufficiali che sono attesi nelle prossime ore. Gli spagnoli aspettano di sapere il proprio futuro che dovrebbe rimanere incerto.

fonte foto https://twitter.com/sanchezcastejon

Elezioni in Spagna, le possibili alleanze

La maggioranza per il Partito Socialista è molto lontana con Pedro Sanchez che nelle prossime ore dovrà pensare ad alcune alleanze per riuscire a governare il Paese. Al momento l’unica ipotesi possibile è quella di una colazione con il partito Podemos per raggiungere i 165 seggi e poi chiedere aiuto agli indipendentisti. Una possibilità concreta visto che l’unione della destra porterebbe solo 145 seggi e in questo caso raggiungere la maggioranza assoluta sarebbe molto complicato.

Si attendono le prossime ore per sapere meglio il futuro della Spagna. Gli unici ad uscire vincitori da queste elezioni è Vox che per la prima volta entra in Parlamento: “Nel nuovo governo – dichiara la presidente Rocio Monasteriosi sentirà parlare con fermezza e determinazione di unità della nazione e di libertà e uguaglianza di tutti gli spagnoli“. Un ingresso storico che potrebbe rivoluzionare il mondo politico iberico.

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