Iniziano ad arrivare i primi risultati delle elezioni regionali 2025 in Valle d’Aosta. Nelle Marche, invece, urne ancora aperte.
Al netto del dato sull’affluenza in calo per le elezioni regionali 2025 in Valle d’Aosta e nella Marche, gli italiani hanno espresso o lo stanno ancora facendo le proprie preferenze. Le due regioni sono le prime ad affrontare tali votazioni, a seguire, nei prossimi mesi andranno al voto anche Calabria, Toscana, Veneto, Campania e Puglia.

Elezioni regionali 2025: la situazione in Valle d’Aosta
In Valle d’Aosta è iniziato lo spoglio per il rinnovo del Consiglio regionale dove si è votato anche per il rinnovo di 65 consigli comunali, tra cui il capoluogo Aosta. Dai primi dati sulle schede per il rinnovo del Consiglio regionale sarebbe emerso che la coalizione di centrodestra (Ensemble Insieme – Forza Italia e Renaissance, Fratelli d’Italia, Lega) è avanti con il 38,49%.
Da quanto si apprende, i numeri fanno riferimento a 8.904 schede scrutinate (il 13,70% del totale). A seguire, ecco la lista autonomista Union Valdôtaine con il 31,21%, gli Autonomisti di Centro (Pour l’Autonomie, Rassemblement Valdotain, Stella alpina) con il 16,32%, il Partito Democratico con l’11,02%, Valle d’Aosta Aperta con il 7,71%, Alleanza Verdi Sinistra è al 7,01% e Valle d’Aosta Futura al 5,30%.
Il voto nelle Marche
Per quanto concerne le votazioni nelle Marche, le urne saranno aperte fino alle ore 15. Nella regione, sono sei candidati in lizza per queste elezioni, ma la vera battaglia annunciata è tra il presidente uscente, Francesco Acquaroli, esponente di Fratelli d’Italia e fedelissimo della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e lo sfidante Matteo Ricci, europarlamentare dem ed ex sindaco di Pesaro che è riuscito a raccogliere intorno a sé il campo largo del centrosinistra con pure il Movimento 5 stelle. Il dato sull’affluenza ha fatto notare ieri un lieve calo: 37,71%.