In seguito ai chiarimenti chiesti dal Garante in vista delle elezioni, Meta assicura sugli strumenti elettorali nel rispetto della privacy.
In vista delle prossime elezioni, il Garante della Privacy chiede qualche chiarimento sugli strumenti elettorali utilizzati da Meta. Nessuna esitazione da parte di un portavoce della società che assicura sull’affidabilità della tecnologia. Gli strumenti sono decisamente “progettati per rispettare la privacy degli utenti e conformarsi al Gdpr”, come egli stesso dichiara.
Privacy degli strumenti elettorali
Siamo vicini al 25 settembre e le nuove modalità di voto riscuotono ancora dei dubbi in platea. E’ stato proprio il Garante della Privacy a chiedere delucidazioni sulle attività di Facebook in vista del voto. In risposta, interviene un portavoce di Meta che assicura: “Gli strumenti elettorali lanciati in Italia sono stati espressamente progettati per rispettare la privacy degli utenti e conformarsi al Gdpr”.
Pare che la società stia collaborando con l’Autorità Garante per la privacy per spiegare in che modo essa contribuisca a proteggere l’integrità delle elezioni italiane e “aiutare le persone ad accedere ad informazioni elettorali affidabili provenienti dal ministero dell’Interno”.
Meta annuncia infatti di aver aver avviato una campagna informativa, indirizzata agli utenti maggiorenni italiani, volta a contrastare le interferenze e rimuovere i contenuti che disincentivano al voto. Il Garante per la privacy spiega che fra le iniziative intraprese da Meta, vi sarebbero la “collaborazione con organizzazioni indipendenti di fact-checking e l’utilizzo di un Centro operativo virtuale per identificare in tempo reale potenziali minacce”.
Si ricorda inoltre che è necessario prestare attenzione al trattamento di dati, idonei a rivelare le opinioni politiche degli interessati e al rispetto della libera manifestazione del pensiero. Infine, Facebook dovrà fornire informazioni puntuali sull’iniziativa; sulla natura e modalità dei trattamenti di dati su eventuali accordi finalizzati all’invio di promemoria e la pubblicazione degli “adesivi” informativi.