Elezioni suppletive a Cagliari, vince il Centrosinistra
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Direttore: Alessandro Plateroti

Elezioni suppletive a Cagliari, vince il centrosinistra. Lega-M5s, i panni sporchi si lavano in famiglia…

Colpo di scena nelle elezioni suppletive a Cagliari dove, con un colpo di coda, il Centrosinistra ottiene il seggio che fu del Movimento Cinque Stelle. Si tratta di una delle prime manifestazioni di voto dopo le politiche del 4 marzo.

Colpo di scena forse inaspettato nelle elezioni suppletive a Cagliari, dove il Centrosinistra si è aggiudicato la sfida elettorale aggiudicandosi il seggio che fu del Movimento Cinque Stelle.

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Elezioni suppletive Cagliari, vince il Centrosinistra con il deputato sostenuto dal Pd

Il primo dato – preoccupante – da segnalare è rappresentato da un’affluenza alle urne che si avvicina ai minimi storici. Il candidato sostenuto dal Partito democratico ha fatto registrare comunque un buon 40% che gli vale il posto di Andrea Mura, il deputato-velista del Movimento Cinque Stelle allontanato dai pentastellati.

fonte foto https://twitter.com/abollis

Elezioni suppletive, vince il Centrosinistra. Risultato inaspettato per Lega e Movimento Cinque Stelle, non basta l’onda lunga dell’entusiasmo per Quota Cento e Reddito di Cittadinanza

Per quanto limitato, il risultato elettorale rappresenta un tassello significativo nello scenario politico italiano. Il Centrosinistra, uscito sconfitto dalle elezioni politiche del quattro marzo, torna ad affermarsi alle urne in occasione di una delle prime espressioni di voto.

I risultati rappresentano senza dubbio uno spunto di riflessione per Lega e Movimento Cinque Stelle, impegnati fino a questo momento in un duello elettorale interno al governo.

Il Centrosinistra è ben lontano dalle percentuali delle due forze di maggioranza, ma il risultato delle elezioni suppletive dimostra che qualcosa si sta muovendo e che a differenza di quanto ipotizzato, una forma di opposizione al governo sta prendendo forma.

Sit In Pd
Fonte foto: https://www.facebook.com/pdemiliaromagna/?tn-str=k*F

La nuova strategia di Lega e Movimento Cinque Stelle

La palla passa ora ai vertici di Lega e Movimento Cinque Stelle, chiamati a dettare una linea comune, magari decidendo di limitare gli scontri pubblici. Esternazioni come quelle di Di Battista, che è tornato a battere sui 49 milioni che la Lega deve allo Stato, rischiano di creare un malumore all’interno della base elettorale che potrebbe tornare a guardare anche con interesse al Centrosinistra, che intanto sta facendo di tutto per candidarsi come valida alternativa alle forze al governo.

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ultimo aggiornamento: 21 Gennaio 2019 10:39

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