Elezioni in Svizzera, partiti ambientalisti al 22%. Male i sovranisti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Svizzera al voto, partiti ambientalisti al 22%. Male i sovranisti

Elezioni in Svizzera. I partiti ambientalisti hanno registrato una percentuale intorno al 22. Bene i Verdi, male i sovranisti.

BERNA (SVIZZERA) – Le elezioni in Svizzera segnano una nuova sconfitta per i sovranisti. Le prime proiezioni vedono una crescita importante dei partiti ambientalisti che con la loro coalizione arrivano al 22%. Importante la crescita dei verdi che hanno guadagnato cinque punti rispetto alle scorse votazioni per rinnovare il Parlamento arrivando al 13%. Al comando restano i populisti che, però, hanno dovuto registrare un calo importante rispetto a cinque anni fa. Un 25,8% che li fa allontanare da quel 30% primo vero obiettivo di questa tornata elettorale.

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Elezioni in Svizzera
fonte foto https://twitter.com/finanza24

In calo tutti i partiti

In linea di massima c’è stato un calo di quasi tutti i partiti. I liberali, per esempio sono passati dal 16,4 al 15,5% mentre i socialisti dal 18,8% al 16,5&. Chi si è difeso è stato il Partito Popolare che è rimasto intorno al 12%. Ma bisogna attendere un po’ per i risultati ufficiali (i seggi si sono chiusi alle 12) ma in linea generale il quadro non dovrebbe mutare rispetto a cinque anni fa.

Si tratta di dati che confermano, per di più una conferma rispetto ai mesi scorsi anche se in futuro la crescita degli ambientalisti potrebbe dare la svolta in questo Stato.

Ambientalisti in crescita in Svizzera

La crescita degli ambientalisti in Svizzera rischia di aprire un nuovo futuro in tutto il mondo. Il successo di questo movimento politico nello stato elevetico potrebbe dare coraggio a tutti gli altri esponenti che in questo ultimo periodo sono sempre stati molto dubbiosi di entrare in politica.

I dubbi su populisti restano. Il movimento si è confermato in testa ma i quattro punti persi non fanno ben sperare per il futuro visto che almeno in Svizzera la situazione sembra cambiare di anno in anno come hanno confermato le ultime elezioni.

fonte foto copertina https://twitter.com/finanza24

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ultimo aggiornamento: 25 Ottobre 2019 16:15

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