Un elicottero della Nato è precipitato durante un esercitazione fra Grecia e Italia.
ROMA – Tragedia durante le esercitazioni dell’Alleanza Atlantica. Un elicottero della Nato è precipitato fra Grecia e Italia con i resti del velivolo che sono ritrovati nel Mar Jonio nell’area di controllo e intervento italiana. A bordo del mezzo c’erano sei persone anche se il bilancio ufficiale di questo incidente non si conosce.
Le operazioni di recupero sono condotte dalla Marina Militare italiana con la nazione ellenica che ha deciso di partecipare ai soccorsi.
Aereo Nato precipitato tra Grecia e Italia
L’allarme è scattato nella serata di mercoledì 29 aprile 2020 quando l’aereo è scomparso dai radar. Il velivolo, appartenete all’esercito canadese, era impegnato ormai da tre mesi nell’operazione Reassurance con il mezzo che apparteneva alle forze navali dell’Alleanza SNMG2.
Le ricerche sono iniziate immediatamente con i primi resti rinvenuti nella mattinata di giovedì 30 aprile. Massimo riserbo sul bilancio di questo incidente visto che il Ministero della Difesa canadese non ha confermato il numero delle persone presente a bordo del mezzo. Secondo le prime indiscrezioni, i componenti dell’equipaggio erano sei ma non si hanno certezze.
Le esercitazioni dell’Alleanza Atlantica
Le esercitazioni dell’Alleanza Atlantica sono iniziate ormai da tre mese con diverse Nazioni che stanno partecipando a questa missione. All’operazione iniziata nella giornata di martedì 28 aprile 2020 partecipavano anche le navi italiane, greche e turche.
Della fregata canadese, però, si sono prese le tracce durante un volo tra Italia e Grecia. Il Governo ellenico ha confermato che “il mezzo era al di fuori della propria zona di controllo, 50 miglia nautiche delle coste dell’isola greca di Cefalonia, in una zona coperta dall’Italia“. Una tragedia che è avvenuta in piena emergenza coronavirus con le ricerche dei dispersi che continuano
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