Elly Schlein attacca: “Governo frustrato, ecco dove cerca i suoi nemici”

Elly Schlein attacca: “Governo frustrato, ecco dove cerca i suoi nemici”

Schlein, durante l’iniziativa “Viaggio nel Terzo Settore” a Monterotondo, critica il governo per la sua costante ricerca di nemici.

Nel panorama politico italiano, le tensioni tra maggioranza e opposizione sono sempre più marcate. In particolare, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha lanciato un duro attacco al governo durante l’incontro di Monterotondo, tappa del tour “Viaggio nel Terzo Settore”. L’iniziativa, nata per rafforzare il legame tra il Pd e il mondo delle cooperative, dell’associazionismo e del volontariato, si è trasformata in un’occasione per affrontare i temi caldi dell’attualità politica.

Elly Schlein

Il fallimento del “modello Albania”

Tra le questioni più dibattute, Schlein ha criticato aspramente il piano del governo per la gestione dei migranti in Albania. Secondo la leader dem, questa strategia si è rivelata inefficace e priva di basi giuridiche solide: “Il modello Albania della destra è un fallimento totale. Per fortuna quelle persone stanno tornando e i giudici non hanno fatto altro che applicare una sentenza della Corte di giustizia europea.”

Ma Schlein non si è fermata qui. Ha poi paragonato il trattamento riservato ai migranti con quello del comandante libico Almasri, accusato di torture: “I nostri deputati e senatori sono in Albania e hanno detto una cosa che voglio riportarvi: ‘Qui stanno i torturati di Almasri mentre lui è stato riportato a casa con un volo di Stato con tutti gli onori’. Questa è la sintesi di quello che stanno facendo.”

Schlein: “Il governo cerca nemici per scaricare la frustrazione”

Schlein ha poi allargato il discorso a una critica più ampia nei confronti della destra, accusandola di alimentare tensioni e individuare nemici per distogliere l’attenzione dalle reali difficoltà del Paese: “Ogni giorno cercano un nemico su cui scaricare la loro frustrazione: i magistrati, che fanno semplicemente il loro lavoro, magari facendo una comunicazione prescritta dalla legge; gli attivisti del clima; i migranti; la comunità Lgbtq; e ancora i sindacati, il diritto di sciopero; c’è l’Europa e ci sono naturalmente anche le opposizioni. Abbiamo assistito anche alla colpevolizzazione della povertà, perché per la destra di questo Paese la povertà è una colpa individuale.” Come riportato da liberoquotidiano.it

Un attacco diretto, che mette in evidenza la strategia politica della maggioranza, secondo Schlein, basata sulla continua ricerca di un nemico da demonizzare.

Le alleanze e il futuro del Pd

Sul fronte interno, la segretaria del Pd ha parlato delle alleanze e del futuro del partito, mantenendo un atteggiamento prudente e lasciando aperte diverse possibilità:

“Voi siete un arcipelago di persone e di energie che rappresenta la parte migliore del Paese. Grazie per il dialogo perché sono le alleanze più importanti costruite non nei palazzi ma nella società a partire dalle pratiche quotidiane. Chi ogni giorno si spende per la propria comunità deve sapere di poter contare su questo partito che si rimette in discussione e deve trovare in noi un partito accogliente, aperto, pronto a un confronto aperto che diventi luogo di decisioni. Ci mettiamo a disposizione.” Ha concluso la dem.

Un messaggio chiaro ai suoi sostenitori: il Pd vuole essere un punto di riferimento per chi lavora sul territorio e si batte per i diritti. Tuttavia, le dinamiche politiche future restano incerte, soprattutto in vista delle prossime tornate elettorali.

L’intervento di Elly Schlein a Monterotondo segna un ulteriore escalation nei rapporti tra governo e opposizione. Le sue parole, forti e dirette, delineano una visione netta della politica attuale: un governo che, secondo lei, invece di risolvere i problemi cerca continuamente avversari su cui riversare la propria frustrazione. Resta da vedere se questa strategia di attacco potrà rafforzare il Pd o se, al contrario, rischierà di accentuare le divisioni interne al centrosinistra.