Alcuni dati sottolineano dei segnali negativi verso Elly Schlein da parte del suo elettorato. Ecco cosa succede quando lei è in tv.
Ci sono dei segnali, chiaramente da interpretare, che potrebbero non piacere a Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico. Quando la donna va in tv, i suoi elettori reagiscono ma non come dovrebbero o, per lo meno, non come lei si aspetterebbe. Una recente analisi dei dati di Omnicom Media Group ha messo in evidenza l’ultimo smacco ricevuto dalla politica.
Elly Schlein in tv, gli elettori la “snobbano”
A mettere in evidenza alcuni numeri che non faranno di certo piacere alla Schlein è stato Klaus Davi, il massmediologo, che riporta su Libero un’elaborazione dei dati Omnicom Media Group. L’analisi è relativa alla presenza della leader del Pd in tv. Quando la donna è ospite sul piccolo schermo, nelle regioni che dovrebbero essere “di sinistra”, di fatto, si cambierebbe canale.
L’analisi ha preso come esempio le ultime ospitate della Schlein in televisione. Se si prende in considerazione quella a ‘Cinque minuti’ di Bruno Vespa, su Rai 1, la trasmissione “ha portato a casa una buona media di share con una curva stabile sopra il 21. Ma per fare un esempio durante gli interventi di Schlein l’ascolto medio in Emilia Romagna è sceso dello 0,3 di share rispetto alla media del programma (che in quella regione raggiunge anche il 22%)”, ha spiegato Klaus Davi. La stessa cosa sarebbe avvenuta in Toscana e in Puglia.
Una situazione analoga si è verificata per ‘Porta a Porta’ con cali di ascolto sotto la media nazionale in Campania e Toscana.
Dati migliori per la sua apparizione a ‘Piazzapulita’, specie al Nord, ma dati non importantissimi né in Toscana né in Emilia, rispettivamente – 0.2 e – 0.1.
La precisazione sui numeri
Al netto dei cali di share che possono essere attribuiti a diverse variabili come, per esempio, la programmazione nelle reti rivali, Davis ha sottolineato come si tratta comunque di piccolo segnali che dovranno essere indubbiamente valutati da chi di dovere.
Il massmediologo ha poi analizzato anche un altro dato importante. La Schlein svetta “‘sul target ‘immigrati’ che compongono l’11% del campione auditel. In tutti i casi la curva è quasi sempre in salita”.