Elly Schlein rilancia la sfida alle destre in vista delle regionali e chiede che l’Italia riconosca lo Stato di Palestina.
In un momento che vede la presidente del Consiglio Giorgia Meloni finire sulle copertine, dall’altro lato Elly Schlein afferma con forza che il Partito Democratico continua a lavorare per “battere le destre“. A margine della conferenza per la presentazione della proposta “La piena e buona occupazione“, come riportato da Agenzia Vista e Open, la segretaria dem ha chiarito la linea del partito in vista delle prossime elezioni regionali e ha affrontato anche la questione israelo-palestinese, chiedendo una presa di posizione netta da parte dell’Italia.

“Italia riconosca lo Stato di Palestina”
Nel corso del suo intervento a margine della conferenza di presentazione della proposta “La piena e buona occupazione“, Elly Schlein ha affrontato il tema del conflitto in Medio Oriente, chiedendo un cambio di passo nella politica estera italiana.
“E’ tempo che l’Italia riconosca lo Stato di Palestina perché anche i palestinesi hanno diritto, come gli israeliani, di vivere in pace e in sicurezza in uno Stato“, ha affermato. Ha inoltre sottolineato che “riconoscere la Palestina è un modo concreto per contribuire a fermare i crimini che il Governo di Netanyahu sta commettendo sia a Gaza che in Cisgiordania“. Per la segretaria del PD, l’Italia deve interrompere ogni forma di complicità: “L’Italia non può essere complice dei crimini che stanno avvenendo a Gaza e in Cisgiordania“.
Elly Schlein svela come vuole “battere le destre”
“Stiamo al lavoro in tutte le sei Regioni che vanno al voto, per costruire le alleanze più competitive che battano le destre“, ha dichiarato Elly Schlein, sottolineando l’impegno del Partito Democratico. Secondo la segretaria, l’obiettivo è chiaro: contrastare la destra con strategie condivise e vincenti, come già accaduto in passato in alcune Regioni italiane.
“Noi continuiamo a impegnarci in questa direzione, perché il nostro avversario è la destra. Li vogliamo sconfiggere come è successo recentemente in Emilia Romagna e in Umbria. Siamo uniti e il lavoro prosegue”, ha concluso la segretaria dem.