La lotta è tra le femministe e i rappresentanti LGBT e il motivo del contenere.
Elly Schlein nota esponente della Sinistra Italiana di recente è al centro di polemiche in merito ad un tema molto delicato: la maternità surrogata o “utero in affitto”.
Oltre cento femministe hanno scritto a Schlein per esprimere “profondissimo dissenso contro la surrogazione di maternità” e smontare la propaganda dem sui figli omogenitoriali.
Il comportamento della leader del Partito Democratico, Schlein, ha suscitato molte domande riguardo alla sua posizione sulla gestazione per altri, poiché non ha espresso alcuna condanna verso questa pratica controversa. La mancanza di una forte opposizione ha fatto sorgere il sospetto che la Schlein possa essere favorevole alla gestazione per altri.
Ora Elly Schlein non potrà più tergiversare, come ha fatto per molto tempo e dovrà prendere una posizione che sicuramente renderà qualcuno scontento.
Questa pratica è vietata in Italia, ma è legale in molti altri paesi del mondo. Come spiega Schlein, questa situazione sta creando una forte tensione all’interno della sinistra, tra i rappresentanti LGBT e le femministe.
Le femministe, infatti, sono preoccupate per i diritti delle donne che potrebbero essere minacciati dalla pratica della maternità surrogata. Secondo alcune di loro, i desideri delle famiglie LGBT rischiano di essere privilegiati rispetto ai diritti delle donne che diventano madri surrogate.
Questo potrebbe portare ad una vera e propria guerra tra ideologie all’interno della sinistra, tra chi difende i diritti delle donne e chi mira ad estendere i diritti delle coppie omosessuali.
Molti attivisti LGBT, infatti, sono contrari alla posizione delle femministe sulla questione dell’utero in affitto, poiché ritengono che ciò potrebbe danneggiare i loro obiettivi nella lotta per i diritti dei gay e delle persone transgender.
In questi giorni, la questione dell’utero in affitto sta scatenando molte polemiche e dibattiti all’interno della sinistra italiana e non solo. Ciò dimostra come i temi di genere e sessualità siano ancora molto delicati e complessi da affrontare, soprattutto in una società che sta diventando sempre più inclusiva e attenta ai diritti delle minoranze.
Tuttavia, occorre trovare un equilibrio tra i diritti delle donne e i diritti delle coppie LGBT, senza che una parte rischi di escludere l’altra.
