La Direzione del Partito Democratico e le sfide globali: Elly Schlein attacca Giorgia Meloni, Donald Trump e Putin.
La direzione nazionale del Partito Democratico si è aperta con un messaggio di solidarietà a Papa Francesco. La segretaria del PD, Elly Schlein, ha espresso il proprio augurio di pronta guarigione per il Pontefice, sottolineando l’importanza della sua voce in un periodo segnato da tensioni geopolitiche e conflitti. “Sappiamo quanto sia importante che torni a far sentire la sua voce in un mondo attraversato da tensioni e guerre”, ha dichiarato.

L’intervento di Elly Schlein: tutti i temi trattati
Nel suo intervento, Schlein ha ricordato il secondo anniversario della strage di Cutro, definendola il simbolo delle politiche migratorie fallimentari del governo Meloni.
“Non si può costruire l’Europa della pace senza giustizia per le vittime delle tragedie che si consumano sulle nostre frontiere”, ha affermato la segretaria dem, denunciando il mancato rispetto degli impegni per i ricongiungimenti familiari delle vittime e la criminalizzazione delle ONG impegnate nei salvataggi in mare.
“Continueremo a chiedere verità e giustizia, perché non possiamo accettare l’indifferenza di fronte a quelle morti”.
Trump, Putin e la sfida geopolitica
Uno dei punti centrali del discorso ha riguardato l’asse tra Donald Trump e Vladimir Putin, definito da Schlein come un progetto di disgregazione dell’Europa. “Quanto accaduto l’altro giorno alle Nazioni Unite, con il tentativo di riscrivere la storia, è stata una pagina triste, inaccettabile, un falso storico che respingiamo con forza”.
Il PD ha ribadito il pieno sostegno all’Ucraina contro l’invasione russa, chiedendo al contempo una maggiore iniziativa politica e diplomatica da parte dell’Unione Europea.
Riconoscimento dello Stato di Palestina
Schlein ha affrontato anche la crisi in Medio Oriente, rilanciando la proposta di riconoscere lo Stato di Palestina. “La miglior risposta a quel video ignobile pubblicato dal presidente degli Stati Uniti è il pieno riconoscimento dello Stato di Palestina. Gaza appartiene ai palestinesi e i miliardi di Trump e Musk non potranno mai comprarla”.
La segretaria ha proposto l’istituzione di un Next Generation EU permanente, con investimenti comuni per finanziare la transizione ecologica, l’innovazione tecnologica e la politica industriale europea.
Schlein ha sottolineato che la difesa comune non deve tradursi in una corsa al riarmo, ma in un progetto di collaborazione tra gli Stati membri. “Spendere meglio insieme”, ha dichiarato, citando anche il contributo di Carlo Cottarelli.
La sfida alle destre e la crisi industriale
Schlein ha attaccato il governo Meloni, accusandolo di ignorare le priorità sociali ed economiche del Paese. “Non le batteremo inseguendole sul terreno che scelgono loro. Noi le batteremo se le trasciniamo sul terreno dove stanno scomode: quello sociale e quello economico”.
Ha inoltre criticato il mancato rispetto delle leggi internazionali, evidenziando come il governo si consideri al di sopra della legge. “La legge è uguale per tutti, anzitutto per chi governa”.
Referendum sulla cittadinanza e sul lavoro
Il PD ha confermato il proprio sostegno al referendum sulla cittadinanza e a quello sul lavoro, in collaborazione con le associazioni di nuove italiane e nuovi italiani. “Per il Partito Democratico chi nasce o cresce in Italia è italiano”, ha ribadito Schlein.
Tra i temi trattati anche il caro energia, con la segretaria che ha denunciato il peso delle bollette italiane, tra le più alte d’Europa. Ha inoltre evidenziato il calo della produzione industriale, ininterrotto da ventidue mesi consecutivi, accusando il governo di non affrontare le crisi materiali del Paese.