Elly Schlein e il Pd: chi può prendere il suo posto. Le ipotesi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Elly Schlein: spunta il nome di chi può “farle le scarpe” nel Pd

Elly Schlein

Alcuni malumori nel Pd per la guida di Elly Schlein e le ipotesi su chi potrebbe prendere il posto dell’attuale segretaria del partito.

La figura di Elly Schlein alla guida del Partito Democratico è stata spesso oggetto di critiche e discussioni, compreso un recente pensiero di Romano Prodi. In questo senso, in relazione al futuro del partito ci sono in corso diverse ipotesi che potrebbero vedere il nome dell’attuale segretaria dem essere sostituito. Le piste porterebbero non solo a due donne di spessore ma anche ad un terzo nome, questa volta di un uomo, insospettabile.

Elly Schlein
Elly Schlein – newsmondo.it

Schlein, turbolenze nel Pd: l’ipotesi sostituto al femminile

Il nome di Elly Schlein al timone del Partito Democratico non ha mai veramente convinto tutti gli esponenti di sinistra. Anche per questo negli ultimi tempi si sta parlando di alcune ipotesi che potrebbero vedere la segretaria dem essere sostituita. Ad analizzare la situazione è stato Libero con un articolo a firma di Pietro Senaldi.

In questo senso, il quotidiano ha fatto presente come il partito abbia “”due anime” ovvero “quella ex comunista e quella ex democristiana. L’effetto è che vive in uno stato di ricerca d’identità permanente […]”. Anche per questo il nome della Schlein sembra essere in bilico con due ipotesi al femminile a sostituirla: Pina Picierno o Silvia Salis anche se, per motivi diversi, in entrambi i casi, non si potrebbe andare fino alla fine nell’operazione per mandare a casa la Schlein.

Il terzo nome

In questo senso, alla guida del Pd, oltre all’ipotesi di conferma dell’attuale segretaria e delle due donne prime citate, ecco che Libero ha fatto presente una terza ipotesi, questa volta al maschile: il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Sul primo cittadino della città partenopea, figura di spicco in grado di muoversi molto bene nella sinistra ci sarebbero ben due progetti ipotetici.

Il piano A lo vede candidato di sintesi del campo largo alle Politiche 2027 nel caso la leadership di Schlein scoppi prima della partenza della corsa elettorale”, ha fatto sapere Libero. “Il piano B interverrebbe dopo il voto, sia qualora si verifichi una situazione di stallo da pseudo pareggio nelle urne, sia nel più improbabile caso di vittoria del campo largo di Elly. A quel punto è chiaro a tutti che il Pd non consentirebbe alla segretaria di andare avanti a lungo e i tre quarti dei dem spenderebbero tutta la prima parte della legislatura nel tentativo di insediare qualcuno al suo posto”. A questo punto staremo a vedere cosa accadrà.

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ultimo aggiornamento: 29 Ottobre 2025 9:45

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