In vista del tanto atteso voto per le regionali In Umbria, ecco le previsioni su Elly Schlein e quello che potrebbe essere il suo futuro.
Si stanno avvicinando le votazioni per le regionali in Umbria che potrebbero dire molto sulla sinistra ed in particolare sul futuro della segretaria Dem, Elly Schlein. Di questo, e non solo, ha parlato l’esperta sondaggista Alessandra Ghisleri nel corso di ‘Tagadà’ nella puntata di lunedì 11 novembre su La7. Il destino della numero uno del Pd potrebbe essere oscuro in caso di sconfitta.
Regionali in Umbria: il futuro di Elly Schlein
Come detto, nel corso dell’ultima puntata andata in onda su La7 di ‘Tagadà’, l’esperta Alessandra Ghisleri ha parlato di quello che potrebbe essere l’esito delle regionali in Umbria con annesso commento sul possibile fallimento del Pd di Elly Schlein.
In questo senso, la sondaggista ha spiegato: “Le altre correnti le chiederanno conto e il suo spazio di manovra verrà ridotto perché il Pd è una confederazione di correnti”, ha detto la donna facendo riferimento a quella che potrebbe essere una batosta in caso di fallimento delle elezioni.
Le sfide della segretaria Dem
A proposito delle regionali in Umbria, la Schlein ha scritto via social un messaggio importante a proposito del voto e delle intenzioni della sinistra nella regione. “Nel nostro viaggio per l’Umbria a sostegno di Stefania Proietti, ho visitato due aziende del settore della ceramica e della manifattura. Due realtà che esportano in tutto il mondo, con un know how avanzatissimo, da tutelare e sostenere”.
Il commento della leader del Pd è poi andato avanti: “L’Umbria del lavoro e dell’industria, che chiede investimenti comuni europei e piani industriali ed energetici all’altezza delle sfide globali che ci attendono”.
Tra le altre parole della Schlein anche un commento diretto sulla candidata Proietti: “Le elezioni regionali in Umbria sono importantissime, noi veniamo ad affiancare una bravissima candidata, Stefania Proietti, che ha dimostrato già da sindaca di Assisi di sapere stare vicina ai bisogni delle persone, di dare risposte concrete, poca retorica e tanti fatti”.