Emanuela Orlandi, Francesca Chaouqui smonta le teorie shock: “Un enorme ca**ata”

Emanuela Orlandi, Francesca Chaouqui smonta le teorie shock: “Un enorme ca**ata”

Francesca Chaouqui esclude il coinvolgimento del Vaticano e della Banda della Magliana nella scomparsa di Emanuela Orlandi.

Ospite del nuovo episodio di Pulp Podcast, Francesca Immacolata Chaouqui ha voluto dire la sua sul di Emanuela Orlandi, rigettando alcune delle teorie più dibattute negli ultimi decenni.

Nota per il suo coinvolgimento nello scandalo Vatileaks, la “Papessa” ha affermato con decisione che né il Vaticano né la Banda della Magliana avrebbero un ruolo nella vicenda della giovane cittadina vaticana.

Pietro Orlandi

L’intervento di Francesca Chaouqui sulla scomparsa di Emanuela Orlandi

Durante la puntata, come riportato da Notizie.virgilio.it, Fedez ha incalzato Francesca Chaouqui chiedendole del presunto legame tra il caso Emanuela Orlandi e il Vaticano. Anche alla luce di alcune chat compromettenti emerse nel corso delle indagini.

In particolare, è stata ricordata una conversazione tra Chaouqui e l’ex monsignore Lucio Vallejo Balda, in cui si parlava di “far sparire quella roba della Orlandi” e di “pagare i tombaroli“.

Non sono il portavoce, ma il Vaticano non sa cosa sia accaduto a Emanuela Orlandi“, ha dichiarato. Specificando che gli organi istituzionali della Santa Sede non avrebbero avuto alcun ruolo in eventuali coperture.

Tuttavia, non ha escluso che “singole persone“, vive all’epoca della scomparsa della giovane, potessero essere a conoscenza di informazioni mai divulgate.

L’ipotesi della Banda della Magliana

Tra le ipotesi avanzate negli anni, aggiunge Notizie.virgilio.it, una delle più discusse è quella del coinvolgimento della Banda della Magliana.

Secondo questa teoria, il rapimento di Emanuela Orlandi sarebbe stato orchestrato come strumento di ricatto nei confronti del Vaticano. Legato al recupero di fondi passati attraverso lo IOR tramite il Banco Ambrosiano.

Francesca Chaouqui ha liquidato la questione con fermezza. “È una grande, grande, enorme ca**ata“, ha affermato, spiegando che “non risulta da nessun documento dello IOR” alcun legame tra l’istituto vaticano e la criminalità organizzata romana.