“Emanuela Orlandi e Mirella Gregori sono state sacrificate”: nuove dichiarazioni shock

“Emanuela Orlandi e Mirella Gregori sono state sacrificate”: nuove dichiarazioni shock

Importanti dichiarazioni nel caso Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Le parole dei giudici in audizione davanti alla Commissione bicamerale d’inchiesta.

Ci sono nuove importanti dichiarazioni per quanto concerne il caso di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. In queste ore, coloro che hanno guidato le indagini sui due casi di scomparsa dal 1985 al 1997 sono stati ricevuti dalla Commissione bicamerale d’inchiesta. Nel dettaglio, a parlare davanti alla Comissione, sono stati la dottoressa Adele Rando, il dottor Ilario Martella e la figlia, Anna Lisa Martella.

Pietro Orlandi

“Emanuela Orlandi e Mirella Gregori sacrificate”

A destare particolare attenzione nel corso dell’udienza con la Commissione bicamerale d’inchiesta sulla scomparsa di Orlandi e Gregori sono state le dichiarazioni pubbliche di Ilario Martella. “Ci sono elementi che inducono fondatamente a ritenere che le due ragazze sono state sacrificate a qualche cosa di incredibile ma che si può definire ragion di Stato”, ha detto l’uomo.

“Io ritengo che ci si trovi, come ebbe a dire Giovanni Paolo II nell’abitazione della famiglia Orlandi, davanti a un intrigo internazionale”, ha aggiunto prima di spiegarsi meglio. “Per me l’attentato al Papa è un punto di partenza. E’ emerso che sin da 1982 la Bulgaria era molto preoccupata di poter essere coinvolta nell’attentato al Papa”, ha proseguito l’uomo.

Martella ha ancora aggiunto: “Serviva qualcosa che potesse determinare una disattenzione totale, una sorta distrazione di massa. E chi poteva porre in essere una simile operazione? Non era certo una cosa di bassa manovalanza tipo la banda della Magliana ma serviva che le cose venissero fatte con altissima qualità professionale da un’organizzazione quale era la Stasi all’epoca. Questa operazione di distrazione di massa doveva fare in modo di creare episodi su cui attrarre l’attenzione dell’opinione pubblica”.

Chi è intervenuto in Commissione

L’intervento di Ilario Martella è stato pubblico davanti alla Comissione bicamerale d’inchiesta. Oltre a lui hanno parlato sua figlia, Anna Lisa e anche Adele Rando. La dottoressa Rando è stata giudice istruttoria dal 1990 al 1997, il dottor Martella, invece, è stato titolare delle indagini dal 1985 al 1990, ma, in precedenza, aveva guidato le indagini sull’attentato a papa Giovanni Paolo II, nel 1981. La figlia di Martella, invece, è stata chiamata in audizione per aver ricevuto minacce in relazione al lavoro del padre.

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