Emanuela Orlandi, shock: la pista di Londra e il coinvolgimento di un cardinale

Emanuela Orlandi, shock: la pista di Londra e il coinvolgimento di un cardinale

Le nuove dichiarazioni di Pietro Orlandi sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, la pista di Londra e il ruolo del Cardinale Poletti.

Alla vigilia dell’anniversario della scomparsa di Emanuela Orlandi, il fratello Pietro ha rivelato nuovi dettagli su una delle piste più intriganti: quella che porta a Londra. Pietro Orlandi ha sottolineato il possibile coinvolgimento del Cardinal Ugo Poletti nella vicenda, affermando che il prelato potrebbe aver avuto un ruolo decisivo nel trasferimento di Emanuela nel Regno Unito.

Emanuela Orlandi – Pietro Orlandi

Prove documentali e corrispondenza segreta

Secondo Pietro, il Cardinal Poletti, un personaggio di spicco all’epoca vicino a Papa Giovanni Paolo II, avrebbe gestito i contatti necessari per portare Emanuela a Londra. “Sono convinto che la pista di Londra sia autentica e che Poletti abbia avuto un ruolo fondamentale,” ha dichiarato Pietro durante un recente sit-in a Roma come riportato da fanpage.it.

Questa ipotesi è supportata da diverse testimonianze e documenti, secondo i quali Emanuela sarebbe stata accompagnata da persone di cui si fidava. Probabilmente figure ecclesiastiche vicine alla famiglia Orlandi. Pietro ha citato anche il cugino, Pietro Meneguzzi, che ha confermato in audizione davanti alla commissione bicamerale d’inchiesta che Emanuela potrebbe aver seguito persone a lei note.

Oltre alle testimonianze, Pietro Orlandi ha rivelato l’esistenza di documenti che potrebbero corroborare la pista di Londra. Tra questi, lettere di corrispondenza tra il Cardinal Poletti e figure della Chiesa Anglicana, tra cui l’Arcivescovo di Canterbury. Questi documenti menzionano Emanuela e discutono della sua situazione, suggerendo un trasferimento organizzato.

Il legame con la banda della magliana

Una delle prove più significative è una fotografia che mostra una collanina nera, identica a quella che Emanuela indossava abitualmente. Come riportato da fanpage.it, Pietro sostiene che questa foto potrebbe essere la prova del passaggio di Emanuela a Londra. “Dopo che alcune richieste furono soddisfatte, penso che Emanuela sia stata riconsegnata non alla famiglia, ma a persone fidate all’interno del Vaticano,” ha spiegato Pietro come riportato da fanpage.it. “Potrebbe essere ancora viva, ma con una vita completamente distrutta.

Il Cardinal Poletti è anche legato alla Banda della Magliana, una famigerata organizzazione criminale romana. Poletti autorizzò la sepoltura di Enrico De Pedis, il leader della Banda, nella cripta di Sant’Apollinare, un gesto controverso che ha sollevato molti sospetti. Alcuni ritengono che De Pedis, noto come Renatino, abbia avuto un ruolo cruciale nel rapimento di Emanuela, come sostenuto anche dalla sua ex compagna.

La pista di Londra e il coinvolgimento del Cardinal Poletti sono elementi chiave che potrebbero finalmente fare luce sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. La commissione bicamerale continua a indagare, cercando di svelare la verità nascosta dietro anni di silenzio e omertà. Pietro Orlandi e la sua famiglia non smettono di lottare per ottenere giustizia, sperando che un giorno la verità venga finalmente rivelata.

Argomenti