Emanuela Orlandi, “la pista prevalente”: cosa filtra dalla Commissione d’Inchiesta

Emanuela Orlandi, “la pista prevalente”: cosa filtra dalla Commissione d’Inchiesta

Arrivano importanti informazioni sul caso Emanuela Orlandi: parla Roberto Morassut, vicepresidente della Commissione d’Inchiesta.

Continua il lavoro della Comissione d’Inchiesta sul caso della scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Dopo il giallo sul misterioso fascicolo vuoto, ecco alcune informazioni da parte del vicepresidente della Commissione, appunto, Roberto Morassut. Intervista dal Corriere della Sera, il deputato Pd ha commentato quella che sarebbe la pista prevalente o per lo meno la più promettente.

murale a Roma per Mirella Gregori e Emanuela Orlandi – www.newsmondo.it

Emanuela Orlandi: il bilancio del lavoro della Commissione

Intervistato dal Corriere della Sera, il vicepresidente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul caso della scomparsa Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, Roberto Morassut, ha spiegato quello che fino ad oggi è stato il lavoro sul caso.

Morassut ha spiegato che si stato “un lavoro molto difficile” in quanto dalla scomparsa delle due ragazze “sono passati decenni. Bisogna fare i conti con la scomparsa di persone-chiave. Bisogna raccogliere e analizzare una quantità incredibile di documenti e fare i conti con la memoria dei possibili testimoni. Detto questo, il bilancio è positivo perché si sta scavando con scrupolo, senza pregiudizi. C’è ancora molto da fare. C’è una competente squadra di consulenti […]”.

La pista prevalente

Di particolare rilievo il commento di Morassut in merito a quella che sarebbe attualmente la pista prevalente. “Stiamo pesando tutte le piste, con l’aiuto dei consulenti, delle carte e del lavoro di molti professionisti come lei che hanno seguito questi casi”, ha esordito il vicepresidente della Commissione.

“La pista internazionale o quella del cosiddetto ricatto finanziario sono oggetto di approfondimenti rigorosissimi. Nulla le prova con chiarezza, ma va anche precisato che nulla le esclude. Io tendo, personalmente, a dare maggiore credibilità a quella di un rapimento a scopo sessuale. Pronto a ricredermi di fronte a elementi forti diversi”.

Ulteriore precisazione è stata fatta sulla pista del rapimento a scopo sessuale. A domanda precisa su possibili riferimenti ad ambiti religiosi, Morassut ha spiegato: “Questo non è ancora chiaro. Ma valutiamo anche la pista inglese offerta da Pietro Orlandi”.

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