Una nuova audizione per provare a fare chiarezza sul caso della scomparsa di Emanuela Orlandi. La testimonianza di una ex poliziotta.
Il caso della scomparsa di Emanuela Orlandi, la giovane ragazza sparita nell’estate del 1983 quando aveva appena 15 anni, continua a far discutere e, soprattutto, a non trovare una spiegazione. Al fine di trovare la verità è stata creata una Commissione d’Inchiesta che, dopo aver ascoltato recentemente un supertestimone, avrebbe convocato in audizione anche una ex poliziotta, Maria Vozzi, oggi 83enne.
Emanuela Orlandi: l’audizione dell’ex poliziotta
Nelle scorse ore, per quanto concerne il caso della scomparsa di Emanuela Orlandi, è stata ascoltata in Commissione d’Inchiesta, l’ex poliziotta Maria Vozzi. La donna è stata convocata in quanto, quando esercitava la professione, era stata impegnata, nel luglio del 1983, nella ricerca in Calabria di Daniela Marzari, una ragazza di circa 16 anni che veniva descritta come amica del cuore proprio della Orlandi.
Su quella trasferta, la ex poliziotta ha spiegato: “Ricordo il viaggio in macchina, siamo partiti da Roma, dall’ufficio e siamo andati e tornati, è stato piuttosto duro. Ma questa sua amica non ha dato grandi informazioni su di Emanuela, non è che sia servita a molto nelle indagini questa trasferta”.
Le ipotesi della donna
Particolari, invece, i passaggi relativi ad alcune opinioni personali che la Vozzi si sarebbe fatta in merito a tutta la vicenda legata alla Orlandi. L’ex poliziotta, infatti, ha prima di tutto ha spiegato di non ricordare quasi nulla del caso di Emanuela anche perché, in quanto donna, non era stata tanto coinvolta nelle indagini. “Le donne all’epoca non erano molto considerate nella polizia, per cui tante cose non le venivano a dire a me”.
Secondo la donna, però, alla povera Emanuela potrebbe essere capitato qualsiasi cosa: “Una cosa di qualche mascalzone come può essere anche oggi, rapita, strangolata o qualsiasi cosa”. A precisa domanda relativamente al motivo per cui stesse dichiarando tali idee, la VOzzi ha precisato: “Dico così, come cose che possono succedere anche oggi”.
