Dopo l’incidente di Capodanno, il deputato Emanuele Pozzolo è ora indagato anche per porto abusivo di armi.
Il deputato Emanuele Pozzolo, già sospeso dal partito Fratelli d’Italia, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di porto abusivo di armi. Questa nuova accusa si aggiunge a quelle precedenti relative all’incidente di Capodanno, quando Luca Campana è stato ferito da un proiettile esploso dalla pistola di proprietà del deputato FdI.
Nuove accuse contro Pozzolo
Dopo i risultati del test dello stub fatto sull’onorevole – e risultato positivo – Emanuele Pozzolo adesso vede contro di sé una nuova accusa. Adesso è indagato anche per porto abusivo di armi, nell’ambito dell’inchiesta sul ferimento di un uomo che partecipava ad una festa di Capodanno a Rosazza
Durante i festeggiamenti della notte di Capodanno, infatti, Luca Campana – genero del caposcorta del sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro – è stato ferito da un colpo di pistola. L’arma in questione sarebbe una North American Arms LR22, risultata di proprietà di Pozzolo, che secondo le indagini non avrebbe dovuto essere portata fuori casa essendo considerata da collezione.
La difesa: “Non ha sparato lui”
Le indagini si concentrano ora sul chiarire chi abbia effettivamente sparato il colpo. Sebbene siano state trovate tracce di polvere da sparo su Pozzolo, l’avvocato difensore Andrea Corsaro sostiene che la presenza di “più particelle sui vestiti che sulla mano indica che era accanto a chi ha sparato ma non ha esploso lui il colpo”.
Sul caso prende la parola anche Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia viva, che sui social attacca: “Pozzolo dica la verità. Non abbia paura di dire lui la verità perché tanto se non la dice lui, verrà fuori comunque. Non abbia paura di Delmastro e del suo giro stretto. La verità, in una Repubblica democratica, non fa e non deve far paura”.