Decreto Milleproroghe, gli emendamenti approvati in Commissione

Decreto Milleproroghe, gli emendamenti approvati in Commissione

Sono diversi gli emendamenti approvati in Commissione nel decreto Milleproroghe. Andiamo a vederli nei dettagli.

ROMA – Sono diversi gli emendamenti approvati in Commissione nel decreto Milleproroghe. Alcuni, come sappiamo, sono andati contro il Governo e portato il premier Draghi a richiamare i partiti ed evitare qualsiasi divisioni. Ora andiamo a vedere nei dettagli cosa prevede il provvedimento atteso in Parlamento nelle prossime ore.

Emendamenti decreto Milleproroghe

Il passaggio più importante riguarda sicuramente il via libera al bonus psicologo. Su spinta del Partito Democratico, si è deciso di approvare questa misura e stanziare 10 milioni di euro. Uno dei temi più complicati, invece, è stato quello dell’ex Ilva. Alla fine si è deciso di cancellare le misure governative su fondi e, di conseguenza, i 575 milioni di euro saranno nuovamente utilizzabili.

Ritorna a 2.000 il limite dei contanti. Anche in questo caso si è trattato di un provvedimento contro il Governo visto che solo qualche settimana fa era entrato in vigore il tetto di mille euro. Capitolo animali: la maggioranza è stata sconfitta sull’uso della sperimentazione prorogata fino al 2025.

Per quanto riguarda la scuola, invece, è stato deciso che entro il prossimo 15 giugno dovrà partire il nuovo concorso pubblico. Nel decreto Milleproroghe presente anche un bacino per aiutare i lavoratori di AirItaly. Prevista anche una norma che prevede il divieto di decurtazione delle risorse che le Regioni erogano alle aziende Tpl. Inoltre, come riportato da Sky TG24, il Governo ha stanziato dei fondi per l’erogazione dei voucher agli autotrasportatori fino a 35 anni.

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Provvedimento atteso alla Camera

Nelle prossime ore il provvedimento è atteso alla Camera e capiremo se ci saranno ulteriori modifiche oppure si approveranno, nonostante le polemiche delle ultime ore, le modifiche decise in Commissione al termine di un lungo dibattito all’interno della maggioranza.