Dl Elezioni, la Camera approva l’emendamento Sisto: no voto prima del 20 settembre

Dl Elezioni, la Camera approva l’emendamento Sisto: no voto prima del 20 settembre

Approvato l’emendamento Sisto dalla Camera: no al ritorno alle urne per le elezioni amministrative e regionali prima del 20 settembre.

ROMA – Approvato l’emendamento Sisto sul dl Elezioni dalla Camera. Montecitorio ha dato il via libera al provvedimento presentato da forzista per far ritornare gli italiani alle urne non prima del 20 settembre.

I deputati che hanno votato a favore sono stati 287 mentre 33 i contrari e 77 gli astenuti. Una proposta che ha spaccato il Centrodestra. La Lega ha preferito astenersi mentre Fratelli d’Italia si è espressa con un giudizio negativo. Un voto che conferma una divisione nell’alleanza con Forza Italia più vicina al Governo rispetto alle altre due forze politiche.

Sisto: “Vogliamo evitare che gli elettori siano disorientati”

Il via libera della Camera è stato accolto con soddisfazione da Sisto, deputato e responsabile del dipartimento Affari costituzionale. “Grazie a questo emendamento – ha detto il forzista subito dopo il voto e citato dall’Adnkronosdiciamo con certezza che non si può andare al voto alle regionali prima del 20 e il 21 settembre. Vogliamo evitare che gli elettori siano disorientati e vessati dai balletti sulle date. Restituiamo allo stesso tempo alla materia elettorale quella necessaria ricerca di punti di transazione che lascino giustamente scontenti“.

Elezioni

Governatori non convinti

Il via libera della Camera non è condiviso da molti governatori che avevano chiesto al premier e al presidente Mattarella di tornare al voto prima dell’inizio della scuola per non interrompere il percorso scolastico.

Una posizione che non ha mai trovato d’accordo il Governo. L’election day dovrebbe andare in scena il 20-21 settembre con elezioni amministrative, regionali e referendum sul taglio dei parlamentari. Le date dovranno essere condivise anche dal resto del Parlamento e su questo il dialogo continuerà per trovare una soluzione. Una cosa è certa: non si potrà tornare alle urne prima di metà settembre.