Codogno, Casalpusterlengo e Castiglione, le tre città colpite dall’emergenza Coronavirus. Scuole e uffici comunali chiusi.
ROMA – Codogno, Casalpusterlengo e Castiglione sono diventate tre città fantasma dopo l’emergenza del Coronavirus. Nel primo comune l’amministrazione ha ordinato la chiusura di tutte le strutture pubbliche e dei ristoranti fino a lunedì 24 febbraio.
A Castiglione e a Casalpusterlengo l’obbligo di tenere le serrande abbassate durerà fino al giorno successivo mentre in Lombardia si è deciso di rinviare almeno 40 partite di diversi campionati. “Le società – si legge nella nota – non presenti in questo elenco che hanno tesserati provenienti dalle zone interessate possono chiedere il rinvio della partita“.
Rinviato il Carnevale a Castiglione
L’allerta è al massimo livello in tutta la Lombardia. A Castiglione il Comune ha rinviato a data da destinarsi la consueta festa di carnevale prevista per il prossimo weekend.
Si tratta di una misura di precauzione per evitare possibili contagi visto che fino a questo momento non è chiaro il quadro della situazione. Le autorità sanitarie stanno cercando di ricostruire meglio il contagio e capire se, come sembra, il paziente zero sia stato l’uomo d’affari proveniente dalla Cina. I test effettuati fino a questo momento hanno dato esito negativo e per questo si cerca di capire quanto accaduto.
La Regione: “Chiamare il 112 e non recarsi direttamente al Pronto Soccorso”
Chiamare il 112 e non recarsi direttamente al Pronto Soccorso. E’ questa la raccomandazione della Regione Lombardia a tutte le persone che presentano sintomi riconducibili al Coronavirus. La misura precauzionale è stata presa per evitare possibili contagi anche nei nosocomi.
Per questo motivo i medici di famiglia dovrebbero effettuare un check sul paziente telefonico e non di persona. Si tratta di misure molto rigide per cercare di contenere al massimo la diffusione di questa epidemia che spaventa l’Italia e non solo la Regione Lombardia.
Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus
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