A Bergamo decessi quadruplicati nel mese di marzo

A Bergamo decessi quadruplicati nel mese di marzo

Bergamo diventa città-simbolo della lotta al coronavirus. Il numero dei decessi fotografa la tragedia.

Non c’è dubbio che Bergamo rappresenti una delle città simbolo dell’emergenza coronavirus. Della lotta al nemico invisibile, della capacità di reazione e purtroppo anche del sacrificio in termini di vite umane. Basti pensare che nelle prime tre settimane di marzo i decessi a Bergamo sono quadruplicati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una tragedia.

Ambulanza

I dati dell’Istat sui decessi

I numeri sono stati pubblicati dall’Istat, che ha fotografato in maniera decisa chiara l’entità della tragedia legata al coronavirus. Con i numeri. Che vanno sempre analizzati per evitare clamorosi errori di interpretazione, ma che sicuramente anche a prima vista forniscono una panoramica decisamente chiara della situazione.

Fonte foto: https://www.facebook.com/IstatCensimentiGiornoDopoGiorno

Coronavirus, a Bergamo decessi quadruplicati rispetto alle prime tre settimane di marzo del 2019

E numeri alla mano, nelle prime tre settimane di marzo i decessi a Bergamo sono quadruplicati rispetto allo stesso periodo del 2019. A Brescia sono raddoppiati (più o meno). La conclusione è che il Nord Italia sta pagando un prezzo altissimo e che quando l’emergenza sarà finita bisognerà lavorare per capire cosa non abbia funzionato e fare in modo che il sistema Italia non sia più impreparato di fronte ad una emergenza sanitaria.

Le immagini di Bergamo e la battaglia della città

Nelle difficoltà del Nord Italia emerge con forza l’immagine di Bergamo, dei camion militari che portano via le bare. Decine di casse trasportate via da Bergamo. Come in guerra. Si tratta di immagini che resteranno impresse nella mente o comunque nella Storia del nostro Paese.

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