Il Brasile fa i conti con un’emergenza sanitaria causata dalla diffusione della Dengue, ma la malattia preoccupa anche l’Italia.
L’epidemia di Dengue in Sudamerica, con un focus particolare su Brasile e Argentina, inizia a destare preoccupazione a livello globale. Con un numero di casi in Brasile che ha superato il mezzo milione, le autorità sanitarie internazionali stanno lanciando allarmi per i viaggiatori e per i Paesi con intensi flussi migratori da e verso queste aree.
Dengue, la situazione in Italia
In Italia, il 2023 ha registrato oltre 360 casi di Dengue – di cui 82 autoctoni – evidenziando come il virus, trasmesso principalmente dalle zanzare Aedes aegypti e Aedes albopictus, rappresenti una sfida significativa anche per il sistema sanitario nazionale.
La presenza delle zanzare vettori sul territorio italiano rende il Paese vulnerabile a ulteriori contagi d’importazione, soprattutto in seguito ai rientri dai Paesi endemici. Per fronteggiare un pericoloso aumento dei contagi, gli esperti sottolineano l’importanza della prevenzione, soprattutto per chi si appresta a viaggiare in Brasile o Argentina.
I sintomi della Dengue
I viaggiatori che rientrano da aree a rischio dovrebbero essere particolarmente attenti ai sintomi della Dengue. Questi includono febbre alta, mal di testa acuto, forti dolori muscolari e alle giunture, nausea e vomito. È fondamentale contattare il proprio medico di famiglia in presenza di questi sintomi, per effettuare il test e ricevere le cure appropriate.
Precauzioni per i viaggiatori
Esistono due vaccini efficaci contro questa malattia, e sebbene non sia raccomandata la vaccinazione di massa, chi ha in programma un viaggio in Brasile o in Argentina, dovrebbe considerare la vaccinazione.
Come annuncia l’Inmi Spallanzani di Roma, il vaccino contro la febbre Dengue “è stato ordinato e arriverà la prossima settimana“. Questo sarà somministrato dall’Ambulatorio di Malattie tropicali – Travel clinic previa prenotazione al Cup dell’Istituto o scrivendo a prenotazioni.spallanzani@inmi.it. La visita e il costo del vaccino sono a carico dell’utente.