La protezione civile mette in guardia per il meteo: allerta rossa in Emilia Romagna per possibili inondazioni e frane.
La forte perturbazione che sta attraversando l’Italia ha messo in allarme numerose regioni, l’Emilia Romagna si trova in una situazione di particolare criticità, con un’allerta rossa diramata per la giornata odierna a causa del rischio di frane e piene dei fiumi, soprattutto nelle aree montuose.
Le aree più a rischio
L’allerta rossa è stata proclamata per il rischio idrogeologico sui settori meridionali dell’Emilia-Romagna, in particolare nei territori di montagna delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna. La situazione riguarda anche la bassa collina e la pianura delle medesime province, con un’allerta meteo di colore arancione. Il rischio di temporali e vento si estende anche alla pianura romagnola e all’area appenninica centro-orientale della regione, interessando le province di Forlì-Cesena e Rimini.
Numerosi appelli alla prudenza sono stati lanciati da diversi governatori. In Liguria, Giovanni Toti ha parlato di “ore complicate” in arrivo, mentre in Toscana, il presidente Eugenio Giani ha invitato alla massima attenzione, soprattutto nelle aree del nord-ovest e della costa regionale. L’invito è a evitare spostamenti non necessari e a seguire gli aggiornamenti forniti dai canali di comunicazione regionali e dalla Protezione Civile.
Allerta in altre regioni
Anche altre regioni del Centro-Nord sono state messe in allerta. In Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, e Toscana è stata diramata un’allerta di colore arancione, evidenziando così una situazione di monitoraggio attivo e di prontezza. La Protezione Civile ha sottolineato la necessità di rimanere aggiornati e di seguire le raccomandazioni fornite per garantire la sicurezza della popolazione.
La Sala operativa della Protezione Civile regionale della Toscana ha emesso un codice arancione per rischio idraulico, idrogeologico e temporali forti, valido per l’intera giornata di lunedì in tutte le province toscane, eccetto per le zone Val Tiberina, Casentino e Valdichiana, per le quali è stato emesso un codice giallo.
In questo scenario, le autorità locali e regionali stanno lavorando senza sosta per monitorare l’evolversi della situazione e fornire supporto alle comunità interessate. Il consiglio è di mantenere un atteggiamento di prudenza, evitando spostamenti non necessari e seguendo le indicazioni fornite dagli organi di sicurezza competenti.