Scioglimento ghiacciai: tra 20 o 30 anni il ghiaccio nella Marmolada sparirà

Scioglimento ghiacciai: tra 20 o 30 anni il ghiaccio nella Marmolada sparirà

Emergenza scioglimento ghiacciai: secondo le stime degli studiosi, entro venti o massimo trenta anni i ghiacciai sono destinati a sparire.

È allarme scioglimento ghiacciai. A parlarne uno studio del Cnr, pubblicato già due anni fa. “Entro il 2050, o anche prima, il ghiacciaio sarà praticamente scomparso”. Stiamo assistendo ad un grave fenomeno di riscaldamento globale che ogni giorno si intensifica sempre più. Nelle Dolomiti lo scioglimento dei ghiacciai ha provocato tragedie come quella del 3 luglio a Punta Rocca.

Sopra i tre metri, i valori registrati sono di molto sopra la norma. La situazione è fuori equilibrio. Secondo gli esperti, “Il ghiaccio è come una lente, grande spessore solo al centro, ma il detonatore è stata l’acqua di fusione”. Stando agli studi effettuati dagli studiosi, entro i prossimi 25-30 anni il ghiacciaio della Marmolada non esisterà più.

Montagna

Renato Colucci sulla questione dello scioglimento dei ghiacci

Renato Colucci, un importante glaciologo, ha parlato della situazione critica dei ghiacciai, destinati a sparire tra qualche anno. “Questo aspetto, unito al cambio di albedo (la neve e il ghiaccio sono bianchi e riflettono molta radiazione solare, mentre la roccia, più scura, ne riflette di meno) ulteriormente minando la salute della Marmolada accelerandone la già forte e rapida fusione”.

Nel giro di venti, o massimo trenta anni, il ghiacciaio della Marmolada “praticamente scomparso, lasciando il posto a piccole placche di ghiaccio e nevato, alimentate dalle valanghe e protette dall’ombra delle pareti rocciose più elevate, non più dotate di crepacci e di movimento. Il ghiaccio non esisterà più. E se, come da scenari climatici, la temperatura nei prossimi decenni dovesse aumentare a ritmo più accelerato, questa previsione potrebbe essere addirittura sottostimata e la scomparsa del ghiacciaio potrebbe avvenire anche più rapidamente”.

E continua spiegando che, anche se i ghiacciai non dovessero sciogliersi, il forte squilibrio tra clima attuale e ghiaccio presente nelle vette rappresenterebbe comunque una problematica. “Anche se la temperatura restasse com’è, il ghiacciaio è già in totale disequilibrio con il clima attuale e quindi il suo destino appare comunque segnato”.

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