Un video su TikTok mostra Emilio Fede in una RSA mentre commenta su Berlusconi e Meloni. I dettagli del filmato che sta facendo discutere.
Emilio Fede, storico direttore del Tg4, non smette di far parlare di sé neanche all’età di 93 anni. Attualmente residente in una RSA di Milano, Emilio Fede è diventato protagonista di un video virale su TikTok. Nel filmato come riportato da Dagospia, realizzato presumibilmente da un operatore sanitario della struttura, Fede risponde a domande sulla politica italiana, confrontando Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni.
Un’opinione politica che diventa virale
Nel video, l’ex giornalista viene interrogato su chi, tra Berlusconi e Meloni, sia stato il miglior premier. Senza esitazione, Fede dichiara: “Era meglio assolutamente Berlusconi, per tante ragioni“. Il video continua con Fede che manda un saluto affettuoso, aggiungendo una frase ormai iconica del suo repertorio: “Che figura di me**a“. Come riferito da Dagospia.
Queste parole hanno rapidamente catturato l’attenzione del pubblico, alimentando discussioni e reazioni contrastanti sui social media.
La reazione del web al video di Emilio Fede
Il video ha scatenato una vera e propria ondata di commenti sui social. Molti utenti si sono divertiti a commentare l’apparizione di Emilio Fede, con osservazioni ironiche e pungenti. Alcuni commenti includono frasi come “Hanno riesumato Tutankhamon” e “Non è invecchiato, è fermentato naturalmente“, evidenziando come il tono della conversazione sia spesso irriverente. Come ripreso da Dagospia.
Tuttavia, non sono mancate le voci a difesa di Fede. Alcuni utenti hanno sottolineato l’importanza di rispettare gli anziani, indipendentemente dal loro passato. “Ridere di una persona della sua età è solo vergognoso” e “Bisogna avere rispetto per gli anziani anche se un tempo erano su campi avversi” sono alcuni dei commenti sul web che difendono la dignità di Fede nonostante le sue controverse dichiarazioni passate. Come detto da Dagospia.
In ogni caso, il video di Emilio Fede ha riportato l’attenzione su una figura storica del giornalismo italiano, mostrando come anche in età avanzata, le sue opinioni continuino a suscitare dibattito.