I suoi datori di lavoro lo stanno aiutando a cercare un appatamento, ma per Emmanuel sono solo rifiuti a causa del suo colore.
Al giorno d’oggi ancora ci troviamo davanti a casi di inconcepibile razzismo. Accade a Genova dove Emmanuel, che lavora da ormai cinque anni come cuoco con contratto a tempo indeterminato, lotta con delusione con i numerosi rifiuti delle agenzie immobiliari davanti al colore della sua pelle. Anche per i suoi datori di lavoro che cercano di trovargli un appartamento in cui vivere, la missione sembra sempre più difficile.
In ricerca di un appartamento
Un uomo gentile e diligente, con un lavoro in regola di cui si occupa ormai da molti anni. Eppure davanti a tutte le sue referenze, l’essere nero è l’elemento che fa retrocedere qualsiasi agenzia immobiliare. Emmanuel lavora da J’aime les Crêpes in stradone Sant’Agostino, ed è da giorni che insieme ai suoi datori di lavoro sta cercando di trovare un piccolo monolocale al centro di Genova.
I suoi titolari raccontano sulla pagina Facebook del locale: “Devo purtroppo constatare, forse sono troppo inconsapevole di ciò che mi circonda, che un diverso colore della pelle è per molti sgradito. Ci siamo sentiti dire ‘eh ma è nero’, ‘Eh ma ci sono molte donne nel palazzo’, manco fosse uno stupratore seriale. Siamo completamente increduli a tutto ciò”.
“Manu – così lo chiamano i suoi titolari – è un ragazzo straordinario che collabora con noi da ormai cinque anni, possiede regolari documenti, busta paga con contratto indeterminato ma soprattutto si sente parte del nostro quartiere e della nostra città. Siamo veramente inorriditi dalle ultime telefonate che abbiamo fatto. È un post di denuncia e speriamo di trovare qualcuno che abbia un monolocale e senza pregiudizi”.