Massima allerta per le condizioni di salute del presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva. L’uomo è stato operato per una “emorragia intracranica”. Come sta.
C’è grande attenzione per le condizioni di salute del presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva. L’uomo è stato operato per una “emorragia intracranica”, come hanno riferito fonti ufficiali legate al governo verdeoro. Da quanto si apprende, l’intervento è stato effettuato nella notte all’interno dell’Ospedale Sirio-Libanese di San Paolo.
Operato il presidente Lula
Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, è stato operato per una “emorragia intracranica”. A rendere nota la vicenda legata al numero uno verdeoro sono state alcune fonti ospedaliere brasiliane. L’intervento è stato effettuato nella notte all’interno della struttura Sirio-Libanese di San Paolo, dopo che il presidente aveva avvertito un mal di testa.
Dalle informazioni trapelate sul bollettino medico, Lula è stato inizialmente ricoverato a Brasilia per un esame di diagnostica per immagini, dopo essersi sentito male. La risonanza magnetica aveva posto l’accento su un’emorragia intracranica provocata dalla caduta subita lo scorso 19 ottobre. Successivamente è stato trasferito all’unità di San Paolo.
Le condizioni del presidente
In attesa di comunicati ufficiali e, magari, anche di un’intervista da parte del diretto interessato, attualmente pare che Lula sia in condizioni stabili.
Come detto, l’intervento effettuato in queste ore, è derivato a seguito di una risonanza magnetica che aveva segnalato un’emorragia intracranica. Il presidente brasiliano è quindi stato trasferito nel nosocomio di San Paolo, dove è stato sottoposto a craniotomia per drenare un ematoma. Sebbene non siano stati forniti dettagli sull’intervento, pare che l’operazione sia andata bene e, attualmente, Lula sia sotto attento monitoraggio in un letto di terapia intensiva.
Secondo le informazioni diffuse dalla stampa brasiliana a ottobre, Lula avrebbe avuto un incidente in bagno che potrebbe aver causato, appunto, le problematiche ora risolte.