Pietro Accardi, direttore sportivo dell’Empoli, racconta ai microfoni di TMW come l’idea di portare Krunic al Milan nasca da molto lontano
Milan-Krunic, intuizione improvvisa e colpo di fulmine, con relativo acquisto da parte dei rossonero? Nulla di più falso. L’operazione che ha portato il calciatore croato (classe 1993) al Milan è frutto di un’analisi e di un’attenzione sulle sue prestazioni durata tutta la scorsa stagione. Come ha sottolineato anche il direttore sportivo dell’Empoli Pietro Accardi sulle colonne del portale Tuttomercatoweb.
Il Milan ha seguito Krunic per una stagione intera
I dettagli svelati da Pietro Accardi evidenziano come il colpo che ha portato al Milan Krunic sia stato più che ragionato. La società di via Aldo Rossi, come confermato dal dirigente della squadra toscana, monitorava il ragazzo sin dall’inizio della scorsa stagione. Un lavoro fatto di concerto con Sergio Berti, procuratore del calciatore.
“Il Milan lo ha seguito tutto l’anno. Mandava qualcuno a vedere anche gli allenamenti. Abbiamo lavorato sotto traccia con l’agente Sergio Berti, il Milan ha convinto il ragazzo che ha realizzato un sogno“.
Krunic resta il primo (e unico) acquisto del Milan
I tifosi restano ancora in attesa del fuoco di fila del mercato. Per adesso, l’unica loro certezza riguarda proprio l’arrivo di Rade Krunic dall’Empoli, per la cifra di 8 milioni di euro. Si tratta di un giocatore poliedrico e dai piedi buoni che, fra l’altro, è ben conosciuto da Giampaolo. Il centrocampista sarebbe perfetto per il suo 4-3-1-2, dato che ha i mezzi tecnici e tattici per ricoprire tre delle quattro posizioni previste dal suo rombo a metà campo.
Krunic lo scorso anno ha disputato 33 partite, impreziosite da ben 5 gol e 6 assist: cifre significative per una mezzala. L’augurio dei tifosi milanisti è che il giocatore possa confermare i grandi miglioramenti dell’anno scorso anche in una realtà con maggiori pressioni e aspettative com’è quella rossonera.