Si torna a parlare di encefalite equina orientale a seguito del primo morto per il virus trasmesso dalle zanzare: allarme a New York.
Sale l’attenzione a New York e non solo per l’encefalite equina orientale dopo un primo morto ufficializzato. Si tratta di una malattia virale diffusa da zanzare infette e può colpire i cavalli e l’uomo. Secondo i dati, muore uno su tre e chi la supera può riportare danni neurologici. In questo senso è arrivato l’allarme dall’ufficio della governatrice della Grande Mela, Kathy Hochul per la minaccia che sembra imminente.
Encefalite equina orientale: cosa è, sintomi e come si trasmette
L’encefalite equina orientale che sta spaventando New York è una malattia virale rara, ma grave diffusa da zanzare infette. Essa può colpire i cavalli e l’uomo. Il contagio può avvenire ad ogni età, ma gli over 50 e gli under 15 corrono sono i soggetti col maggiore rischio. Sebbene la maggior parte della persone punte da una zanzara portatrice del virus non sviluppi sintomi, nei casi gravi possono insorgere all’improvviso mal di testa, febbre alta, brividi e vomito; successivamente le manifestazioni possono svilupparsi in modo più grave con senso di disorientamento, convulsioni, encefalite e coma.
In questo senso, circa un terzo dei pazienti che sviluppano la patologia muore, mentre molti che la superano riportano danni neurologici. Al momento non esiste un vaccino e, va detto, in Italia tale virus non è ancora presente.
L’allarme a New York
La governatrice di New York, Kathy Hochul, come detto, ha voluto sottolineare la pericolosità della situazione legata all’infezione trasmessa dalle zanzare definendola “una minaccia imminente per la salute pubblica“, in particolare a seguito della morte, nella contea di Ulster, del primo caso umano di malattia registrato nello stato di NY dal 2015. La governatirrice, come riportato da Adnkronos, ha esortato i cittadini a seguire le raccomandazioni volte a ridurre il rischio di patologie da zanzare. Al momento, infatti, il modo più efficace per prevenire problematiche è quello di evitare di essere punti.