La Corea del Sud trasforma la pioggia in energia elettrica: ecco come e i vantaggi anche per uso domestico.
Dopo il fotovoltaico, l’eolico e l’energia geotermica, una nuova fonte sta per entrare nelle case di tutto il mondo: la pioggia. L’idea rivoluzionaria arriva dalla Corea del Sud, dove un team di ricercatori ha sviluppato un dispositivo capace di convertire le gocce d’acqua in energia elettrica.
Questo progetto promette di abbattere ulteriormente i consumi energetici e di rappresentare un’opzione sostenibile anche in condizioni climatiche avverse. Ecco come funziona e i vantaggi.
Come funziona il sistema che trasforma la pioggia in energia
La tecnologia alla base di questa invenzione, come riportato da Economiafinanzaonline.it, si chiama nanogeneratore triboelettrico, noto anche con l’acronimo TENG (Triboelectric Nanogenerator). Il principio è semplice ma geniale: ogni volta che una goccia di pioggia colpisce una superficie, genera una piccola quantità di energia elettrica.
Il dispositivo sviluppato dal team del professor Seung Hwan Ko consiste in una finestra speciale che sfrutta questo fenomeno per produrre energia. La “finestra” è realizzata con un materiale innovativo che raccoglie l’energia cinetica delle gocce e la trasforma in elettricità utilizzabile per alimentare piccoli dispositivi domestici.
Oltre alla produzione di energia, la finestra ha un ulteriore vantaggio: è in grado di riflettere l’energia termica infrarossa, contribuendo così a mantenere più freschi gli ambienti interni durante i mesi caldi. Questo significa meno uso di condizionatori e un ulteriore risparmio in bolletta. Attualmente, la tecnologia è in fase di sperimentazione, ma i risultati ottenuti finora sono promettenti. .
Le altre fonti rinnovabili
Le fonti di energia rinnovabile si caratterizzano per essere inesauribili e per avere un impatto ambientale molto ridotto. Esse sfruttano elementi naturali come il sole, il vento, l’acqua e il calore terrestre per produrre elettricità.
L’energia solare, ad esempio, trasforma i raggi del sole in energia elettrica attraverso l’utilizzo di pannelli fotovoltaici. L’energia eolica, invece, sfrutta la forza del vento per azionare le pale delle turbine, generando così elettricità. Anche l’energia idroelettrica si basa su un principio simile: utilizza il movimento dell’acqua per alimentare le turbine.
Infine, l’energia geotermica fa leva sul calore proveniente dall’interno della Terra per produrre energia utile, rappresentando una valida soluzione sostenibile in determinate aree geografiche.