Il mercato tutelato energia elettrica terminerà il 1 luglio 2024 e non più ad aprile. Per quanto riguarda il gas, invece, nulla è cambiato.
Il presidente di Arera, Stefano Besseghini, ha annunciato che il mercato tutelato dell’energia elettrica finirà il 1 luglio e non più il 1 aprile, come precedentemente stabilito. Il motivo? Consentire ai consumatori di avere ben chiari i meccanismi del cambiamento.
La fine mercato tutelato dell’elettricità slitta a luglio
La fine del mercato tutelato dell’energia è rinviata a luglio. L’Arera ha deciso di posticipare la data di cessazione, dal 1° aprile al 1° di luglio 2024. In quest’ultima data, cesserà definitivamente il regime di maggior tutela per le utenze elettriche. E per quanto riguarda il gas? Per quanto riguarda il gas non cambierà nulla e tutto resta come deciso prima.
L’annuncio è arrivato al Tg3 da parte del presidente di Arera, Stefano Besseghini, che ha spiegato anche i motivi della nuova decisione. Basseghini afferma che nella riunione di ieri, è stato deciso di prorogare la data del termine mercato tutela elettricità.
Il presidente Arera ha affermato: “Per l’energia elettrica, di recente c’è stato il decreto energia che ha introdotto alcune importanti modifiche. Tra queste modifiche, anche lo spostamento delle gare dall’11 dicembre al 10 gennaio“. Basseghini ha poi aggiunto che: “La data per la fine del mercato tutelato dell’energia è stata spostata dal 1° aprile al 1° luglio“, specificando che la delibera “Sarà disponibile in tempi molto brevi“. Per quanto riguarda il gas, invece, tutto resta come stabilito e nulla cambia. La fine del mercato tutelato per il gas, resta fissata per il 10 gennaio del 2024.
Gli esentati dal mercato libero energia
Allo stato attuale, gli esenti dal trasferimento al mercato libero, nel quale le condizioni dei contratti sono stabilite dagli operatori e non da Arera, sono solamente i clienti considerati vulnerabili. In sostanza si tratta di coloro che hanno più di 75 anni, di chi si trova in una situazione di calamità o di estrema difficoltà economica, tra questi i percettori del bonus sociale luce e gas, o sono disabili.
Per tutti gli altri utenti, è previsto invece l’ingresso nel libero mercato. Per quei clienti domestici che non passeranno ad un fornitore del mercato libero, Arera ha disposto un “Servizio a tutele graduali“. In questo modo, i clienti saranno soggetti ad interruzione del servizio e, per un certo periodo di tempo, saranno serviti da aziende selezionate nei territori di appartenenza. Il cliente, precisa Arera, potrà in qualsiasi momento scegliere qualsiasi altra offerta del mercato libero.