Due immagini molto particolari pubblicate da Enzo Iacchetti hanno richiamato l’attenzione ad un recente episodio avvenuto in pubblico.
Alcune immagini di Giorgia Meloni e Antonio Tajani durante un comizio a Napoli hanno fatto molto discutere. I due esponenti del Governo hanno saltellato al coro “chi non salta comunista è”, generando svariate reazioni controverse. Tra queste, quella recente anche di Enzo Iacchetti che, pur non citando i diretti interessati, ha fatto dei chiari riferimenti all’episodio.

Enzo Iacchetti: le due vignette contro i “fascistelli”
Negli ultimi mesi, Enzo Iacchetti si è reso protagonisti di alcuni episodi controversi legati alle recente apparizioni televisive con particolare riferimento alle posizioni Pro Pal e a quelle contro il Governo. Sui social, il noto conduttore di Striscia la Notizia ha deciso di riprendersi la scena condividendo due vignette contro il Governo e contro i “fascistelli”.
Tutto è avvenuto con un chiaro riferimento all’episodio che ha coinvolto Giorgia Meloni e Antonio Tajani ad un comizio elettorale a Napoli dove i due hanno saltato sul palco al coro arrivato dal pubblico “chi non salta comunista è”.
Il riferimento a Meloni e Tajani: parole e “mossa” anti haters
Sebbene Iacchetti non abbia mai citato apertamente Meloni e Tajani, il riferimento è chiaro ed è stato pure esplicitato parlando del Governo. In una prima vignetta condivisa dove si vede il volto di Giorgio Gaber e la scritta “Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona”, il presentatore ha aggiunto: “Saltate fascistelli, saltate finché non crollerà il palco“.
Come se non bastasse, è arrivata anche la seconda immagine con annessa frase: “Perché Piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, L’Italicus, Ustica, eccetera, eccetera, eccetera”. Qui Iacchetti ha aggiunto: “Saltate che il palco sta crollando!!! Governo di marionette“. Curiosa la scelta del diretto interessato di disattivare la possibilità di commentare. Una mossa anti haters con ogni probabilità.