Durante una telefonata il presidente turco Erdogan ha chiesto allo zar di Mosca il cessate il fuoco in Ucraina.
Secondo alcune indiscrezioni il mese di febbraio sarà decisivo nel conflitto tra Russia e Ucraina. Nel suo ultimo videomessaggio su Telegram il leader di Kiev ha ribadito la necessità di porre fine al conflitto nel più breve tempo possibile. Anche Erdognan, rivolgendosi a Putin, chiede un cessate il fuoco unilaterale.
Inoltre il patriarca Kirill ha chiesto una tregua per il periodo del Natale ortodosso. In questa situazione, la moglie di un generale russo ha espresso la sua volontà di avere una vendetta per i soldati uccisi a Makiivka. Durante le prossime ore Erdogan ascolterà Putin e Zelensky.
Continuare la guerra risulta sempre più difficile: il Gruppo Wagner ha ammesso che l’avanzata delle truppe del Cremlino nel Donetsk “procede con difficoltà“. Le truppe di Russia sono prive di munizioni. Proprio per questo motivo, si vocifera su una possibile collaborazione tra Russia e Iran, in modo che quest’ultimo possa sostenere Mosca per quanto riguarda le forniture di materiale bellico.
Ad oggi, la guerra in Ucraina conta 316 giorni. Quella che doveva essere una guerra lampo si è trasformata in una guerra di logoramento che perdura ormai da quasi un anno. Ed è proprio nel mese di febbraio che si conteranno 12 mesi esatti dall’inizio del conflitto.
La richiesta del cessate il fuoco unilaterale
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha richiesto durante una telefonata con Vladimir Putin un cessate il fuoco “unilaterale”. Si è giunti in una situazione nel quale è fondamentale trovare un compromesso in modo da raggiungere la pace. La notizia della telefonata tra i due leader è stata riferita dalla presidenza turca, citata successivamente dall’agenzia di stampa Tass.