Parole pesantissime del presidente turco Erdogan ai danni del premier di Israele Netanyahu. Arriva la replica del ministro Katz.
Scintille a distanza tra il Presidente turco Erdogan e Benjamin Netanyahu. Il numero uno della Turchia non ha risparmiato parole durissime verso il premier di Israele invocando “l’intervento divino” verso l’uomo. Immediata la replicata israeliana con il rimprovero del ministro degli Esteri, Katz.
Erdogan, le parole contro Netanyahu
“Affidiamo al nostro Signore una certa persona chiamata (Benjamin) Netanyahu. Possa Dio distruggerlo e renderlo miserabile”. Sono state queste le pesantissime parole del presidente turco Erdogan in un comizio, in cui ha anche esortato ad “aiutare con tutte le forze i fratelli e le sorelle di Gaza”.
Un vero e proprio fulmine a ciel sereno da parte del numero uno della Turchia verso il premier di Israele. Affermazioni che hanno portato ad una immediata reazione.
Infatti, il ministro degli Esteri israeliano, Katz, ha convocato il vice ambasciatore turco in Israele per un “severo rimprovero” da trasmettere a Erdogan: “Tu che sostieni i criminali di Hamas sei l’ ultimo che può parlare di Dio. Stai zitto e vergognati”, sarebbero state le parole di replica.
Guerra a Gaza: incontro Netanyahu-Blinken
Intanto, al netto del clima tesa tra Turchia e Israele, in queste ore è iniziato l’incontro tra il premier Benyamin Netanyahu e il segretario di stato americano Antony Blinken. I due saranno impegnati in un dialogo con focus sulla situazione della guerra a Gaza.
A renderlo noto sono state le parti con un comunicato ufficiale ripreso anche dall’Ansa. Successivamente, Blinken vedrà il Gabinetto di guerra.
Proprio in chiave conflitto, l’esercito israeliano sta portando avanti, anche in queste ore, il proprio intervento nelle strutture dell’ospedale Shifa di Gaza. Stando a quanto riferito dal portavoce militare, nell’area dell’ospedale “sono stati eliminati finora 150 terroristi”.
Sarebbero pure stati arrestati centinaia di sospetti e “sono state scoperte armi ed infrastrutture terroristiche”.