Ucraina, Altun sul conflitto: “La Turchia ha una posizione speciale”
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Ucraina, Altun sul conflitto: “La Turchia ha una posizione speciale”

bandiera turchia

Fahrettin Altun, membro del partito per la giustizia e lo sviluppo, parla del conflitto tra Russia e Ucraina.

Fahrettin Altun, il capo della comunicazione della presidenza turca, lancia un avviso rivolto a tutti coloro che sono “per la guerra e non per la pace”. Altun ha inoltre commentato la posizione della Turchia nelle dinamiche del conflitto, parlando dei rapporti tra Italia e Turchia.

bandiera turchia
Leggi anche
Mascherine sul lavoro, cosa ci aspetta nei prossimi mesi?

E continua: “D’altra parte, la Turchia ha un peso specifico importante in un’area geografica molto ampia. Il nostro Paese è un attore da centinaia di anni in Medio Oriente, Caucaso, Asia centrale, Mar Nero e Mediterraneo orientale. Inoltre, negli ultimi anni sotto la leadership del nostro Presidente abbiamo compiuto notevoli progressi anche nel campo della difesa. In seguito allo scoppio della guerra in Ucraina, applicando il trattato di Montreux, abbiamo fermato il passaggio delle navi da guerra nel Mar Nero.”

Gli aiuti umanitari in Ucraina

Poi Altun parla della grande quantità di aiuti umanitari forniti al Paese in difficoltà: “Allo stesso tempo abbiamo consegnato quantità notevoli di aiuti umanitari al popolo ucraino. Oggi mentre gli attori che vogliono legittimare le proprie posizioni criticando la Turchia non stanno facendo nulla per l’Ucraina, noi c’eravamo. D’altronde, il fatto che migliaia di ucraini scappando dalla guerra abbiano portato le proprie famiglie e le proprie imprese in Turchia è la dimostrazione più concreta della fiducia riposta nel nostro Paese. Tutti questi fattori ci permettono di parlare sia con la Russia sia con l’Ucraina.”

E aggiunge: “In quanto attore stabilizzatore, la responsabilità della Turchia in questo frangente è stata quella di mantenere aperti i canali di dialogo tra le parti. Come sa, a margine del Forum della Diplomazia di Antalya abbiamo fatto incontrare per la prima volta i ministri degli Esteri dei due Paesi. Successivamente i colloqui sono proseguiti a Istanbul. Qui, anche il nostro Presidente ha pronunciato un discorso alle delegazioni dicendo “di credere che una pace giusta non possa avere perdenti”. Questa frase è molto importante”.

Infine conclude: “L’obiettivo della Turchia è contribuire in ogni circostanza a una pace giusta. D’altro canto, ci sono attori che credono di trarre benefici dal prolungare il più possibile la guerra. Pensano che “la Russia si indebolirà se la guerra si prolunga” e sostengono gli ucraini solo quanto basta per prolungare il conflitto. La Turchia non è mai stata uno di questi attori né mai lo sarà. Dobbiamo credere nella pace, sforzarci per essa”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 27 Giugno 2022 10:33

Mascherine sul lavoro, cosa ci aspetta nei prossimi mesi?

nl pixel