Erdogan si rivolge a Papa Francesco: “A Gaza è un massacro”

Erdogan si rivolge a Papa Francesco: “A Gaza è un massacro”

Per il presidente turco Erdogan, la mancanza di indignazione da parte della comunità internazionale è una “vergogna per l’umanità”.

Durante un colloquio telefonico con Papa Francesco, il presidente turco Erdogan ha espresso profonda preoccupazione su quanto sta succedendo a Gaza. Un argomento già caro al Pontefice, che continua a lanciare appelli per “evitare la catastrofe umanitaria”.

Il Vaticano: “Arrivare alla soluzione dei due Stati”

Matteo Bruni, il portavoce del Vaticano, ha confermato la telefonata avvenuta questa mattina tra Papa Francesco e il presidente turco Erdogan: “La comunicazione, richiesta da quest’ultimo, si è incentrata sulla situazione drammatica in Terra Santa“.

“Il Papa ha espresso il suo dolore per quanto avviene e ha ricordato la posizione della Santa Sede, auspicando che si possa arrivare alla soluzione dei due Stati e di uno statuto speciale per la città di Gerusalemme, ha detto Bruni.

Erdogan contro il massacro a Gaza

Conversando con il Pontefice, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha denunciato gli attacchi israeliani su Gaza, che stanno raggiungendo “il livello del massacro“.

“La metà delle vittime palestinesi sono bambini, cui vanno aggiunte donne e anziani. Un massacro che sta raggiungendo le dimensioni di un genocidio”, ha detto il presidente della Turchia. Tuttavia, ci tiene ad evidenziare di non avere nulla contro l’Israele, bensì “con le atrocità che commette“.

Hamas non è un’organizzazione terroristica, ma un gruppo di combattenti che agisce per la difesa e la liberazione del proprio popolo e della propria terra”, ha aggiunto poi Erdogan.

Un cessate il fuoco tra Hamas e Israele

Il presidente Erdogan ha chiesto alla Santa Sede di intervenire per porre fine alle violazioni dei diritti umani che hanno caratterizzato le ultime settimane. Quello a cui il premier turco mira, è un cessate il fuoco tra Israele e Hamas.

Il presidente vuole che la Comunità internazionale faccia sentire la propria voce contro i bombardamenti su Gaza. La mancanza di consapevolezza della Comunità su ciò che sta accadendo “è una vergogna per l’umanità, e che tutti gli Stati dovrebbero sollevare la loro voce contro questa tragedia umana”.