Eriksen operato e dimesso dall'ospedale: il centrocampista torna a casa
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Eriksen torna a casa: dimesso dall’ospedale dopo l’intervento al cuore

Christian Eriksen

Dopo che gli è stato impiantato il defibrillatore sottocutaneo, Christian Eriksen ha lasciato l’ospedale di Copenaghen.

Arrivano buone notizie da Christian Eriksen: il centrocampista danese è stato dimesso dall’ospedale di Copenaghen nel quale era ricoverato da sabato 12 giugno, dopo il malore accusato in campo nei minuti finali del primo tempo di Danimarca-Finlandia. Il calciatore dell’Inter può quindi tornare a casa. Nella notte si era però sottoposto a un intervento chirurgico, gli è stato infatti impianto un defibrillatore sottocutaneo al momento provvisorio: gli esami a cui si sottoporrà nelle prossime settimane diranno se potrà rimuoverlo o se sarà invece necessario renderlo permanente.

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Eriksen dimesso dall’ospedale: il messaggio del calciatore

E a proposito dell’intervento al cuore a cui si è sottoposto Christian Eriksen nella notte, la federazione danese in un comunicato aveva fatto sapere che tutto è andato per il meglio: “Christian ha superato con successo l’operazione ed è stato dimesso dal Rigshospitalet. È anche passato a salutare la squadra nel ritiro di Helsingor e da lì tornerà a casa per stare con la sua famiglia”.

Christian Eriksen
Christian Eriksen

Il calciatore nel tardo pomeriggio di venerdì 18 giugno ha lasciato l’ospedale di Copenaghen e ha anche ringraziato i tifosi e il mondo del calcio in generale per l’affetto mostrato nei suoi confronti negli ultimi giorni: “Grazie per il gran numero di messaggi. È stato incredibile. L’operazione è andata bene e io sto bene nonostante le circostanze. È stato bello rivedere i compagni dopo la grande prova di ieri sera. Sarà al loro fianco per la sfida con la Russia”.

Eriksen giocherà nell’Inter nella prossima stagione?

Christian Eriksen potrà ora stare accanto alla propria famiglia in attesa dei prossimi esami da cui dipenderà anche il proprio futuro nel mondo del calcio. Nel caso in cui l’installazione del defibrillatore sottocutaneo dovesse essere permanente, il centrocampista non potrebbe più giocare a calcio in Italia.

Le regole riguardo all’idoneità sportiva nel nostro Paese sono molto severe e vietano l’attiva agonistica agli atleti con impianti stabili.

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ultimo aggiornamento: 18 Giugno 2021 18:47

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