Ucraina esclusa dal G20 per far spazio alla Russia: i motivi

Ucraina esclusa dal G20 per far spazio alla Russia: i motivi

L’India ha riservato un posto a Vladimir Putin a discapito di quello per Volodymyr Zelensky: l’incontro sarà ad inizio settembre.

Mentre il conflitto armato continua con bombardamenti su bombardamenti, l’India ha dato nuova linfa allo scontro fra Ucraina e Russia lasciando fuori dal prossimo G20 di Delhi Volodymyr Zelensky e confermando l’invito a Vladimir Putin.

Il summit, in programma il 9 ed il 10 settembre, vedrà la partecipazione, in qualità di Paesi ad invito fisso, di Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Messico, Corea del Sud, Russia, Arabia Saudita, Sudafrica, Turchia, Regno Unito e Usa. La ricetta per un cocktail perfetto, composto dai nomi degli invitati, di chi ha appoggiato l’Ucraina durante la guerra e di chi ne ha preso le distanze.

Vladimir Putin

La decisione dell’India

Il governo di Delhi non aveva potere decisionale sull’invito diretto agli stati membri ma solo sui restanti nove posti e ha comunque scelto di non chiamare l’Ucraina. Al posto di Zelensky, parteciperanno al summit i rappresentanti di Bangladesh, Egitto, Mauritius, Paesi Bassi, Nigeria, Oman, Singapore, Emirati Arabi Uniti e Spagna.

L’Ucraina aveva recentemente partecipato al G20 in Indonesia e al G7 in Giappone: si tratta quindi di un’esclusione insolita che rende forse manifesto lo schieramento dell’India nei confronti del conflitto armato fra Kiev e Mosca.

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