Esenzioni fiscali Legge 104: la lista completa delle tasse non dovute
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Direttore: Alessandro Plateroti

Esenzioni fiscali Legge 104: la lista completa delle tasse non dovute

Coppia anziani

Chi ha diritto alle esenzioni fiscali previste dalla Legge 104? Quali tasse si possono evitare: bollo auto, IMU, TARI, tasse scolastiche.

La Legge 104/1992 rappresenta un riferimento normativo fondamentale per la tutela delle persone con disabilità e dei loro familiari. Nata per promuovere l’inclusione sociale e sostenere i bisogni speciali, questa legge offre agevolazioni fiscali concrete, che in alcuni casi si traducono in vere e proprie esenzioni dal pagamento di tributi specifici.

L’attenzione dell’opinione pubblica si concentra spesso su una domanda chiave: quali tasse non devono essere pagate dai beneficiari della Legge 104? La risposta non è univoca, ma varia in base alla tipologia di disabilità, alla gravità certificata (in particolare ai sensi dell’art. 3, comma 3 della legge), e alla presenza di altre condizioni economiche o familiari. Alcune esenzioni sono automatiche, altre devono essere richieste con apposita documentazione.

Anziani ricevono consulenza legale in ufficio
Consulente legale con una coppia di anziani durante un incontro – newsmondo.it

Le tasse da cui si può essere esentati con la Legge 104

Tra le esenzioni più conosciute spicca quella dal bollo auto, riconosciuta a persone con disabilità grave, titolari di veicoli adattati oppure con difficoltà motorie tali da non richiedere adattamenti. Il veicolo deve essere intestato al disabile o, in alcuni casi specifici, a un familiare convivente. Questa misura è valida su tutto il territorio nazionale, ma va richiesta presso la Regione o l’Agenzia delle Entrate competente. Sempre nel settore automobilistico, la Legge 104 consente anche l’esenzione dall’imposta di trascrizione al PRA, in occasione dell’acquisto di un veicolo, oltre alla detrazione IRPEF del 19% e all’applicazione dell’IVA agevolata al 4% per veicoli nuovi o adattati.

Al contrario, l’esenzione dalla TARI (tassa rifiuti) non è prevista a livello nazionale per i titolari della Legge 104. Tuttavia, molti Comuni applicano riduzioni locali a favore delle famiglie con componenti disabili. È quindi sempre consigliato consultare il regolamento del proprio Comune di residenza o rivolgersi all’Ufficio Tributi locale.

Le agevolazioni su IMU, scuola e università

Un altro ambito in cui la Legge 104 può offrire vantaggi significativi è quello dell’IMU, l’imposta sugli immobili. Non esiste una norma nazionale che esenti automaticamente i disabili dal pagamento dell’IMU, ma numerosi Comuni prevedono l’assimilazione dell’immobile a “prima casa” – e quindi l’esenzione – se la persona con disabilità risiede in modo permanente in una struttura di cura o assistenza. Anche in questo caso, è fondamentale verificare la regolamentazione comunale.

Nel settore dell’istruzione, la Legge 104 prevede l’esonero dal pagamento delle tasse scolastiche per gli studenti con disabilità grave iscritti al quarto e quinto anno delle scuole superiori, a condizione che l’ISEE familiare sia inferiore alla soglia stabilita annualmente dal Ministero dell’Istruzione. Per quanto riguarda l’università, il Decreto Legislativo 68/2012 stabilisce che gli studenti con un’invalidità riconosciuta pari o superiore al 66% hanno diritto all’esonero totale dalle tasse universitarie, senza limiti di reddito. Si tratta di un’agevolazione fondamentale per garantire l’accesso all’istruzione superiore alle persone con disabilità.

Infine, va chiarito un punto spesso oggetto di confusione: la Legge 104 non prevede alcuna esenzione dal pagamento del canone Rai. Sebbene in passato siano state presentate proposte in tal senso, nessuna è mai stata approvata in modo definitivo. Oggi, l’esenzione dal canone televisivo è legata esclusivamente a condizioni di età e reddito, ma non alla disabilità.

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ultimo aggiornamento: 15 Ottobre 2025 9:40

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