Covid, parte l’assalto a treni e aerei: maxi esodo tra il 19 e il 20 dicembre per anticipare lo stop agli spostamenti.
Arrivati al 5 dicembre la sensazione è che i Presidenti delle Regioni del Nord non abbiano tutti i torti: le disposizioni del governo per le vacanze di Natale rischiano di scatenare un maxi-esodo peggiore di quello del mese di marzo, che abbiamo ancora negli occhi come una delle serate simbolo dell’emergenza coronavirus.
Dpcm Natale, caccia ai biglietti di treni e aerei: si teme l’esodo del 20 dicembre
Navigando sui siti per la prenotazione di biglietti di treni e aerei i sospetti prendono una forma decisamente concreta. Dopo la presentazione del dpcm di Natale è scattato un vero e proprio assalto ai biglietti.
C’è di più. In diverse Regioni i biglietti dei treni per il Sud sono già finiti. Tutti acquistati con largo anticipo. E con pochi ragionamenti sul prezzo del tagliando. A mali estremi estremi rimedi, quindi meglio spendere qualcosa in più ma avere la certezza di potersi spostare evitando lo spettro di un Natale in solitaria.
![Treno Milano](https://newsmondo.it/wp-content/uploads/2020/06/IM_Treno.jpg)
Coronavirus, esodo di Natale per aggirare lo stop agli spostamenti
Ma siamo di fronte ad un fenomeno prevedibile. Per evitare lo stop agli spostamenti, in vigore dal 21 dicembre al 6 gennaio, migliaia di persone hanno deciso di partire prima del fatidico giorno dello stop. C’è un però. Il lavoro non consente di spalmare le partenze. Quindi tutti cercano i biglietti per il 19 o il 20 dicembre, giorno nero dell’esodo.
Il piano anti-esodo del governo e delle Regioni
Il problema degli spostamenti di massa è ben chiaro al governo e alle Regioni, che si stanno muovendo per limitare i danni legati allo spostamento che potrebbe portare milioni di persone a muoversi in pochi giorni. Con rischi evidenti dal punto di vista epidemiologico. I Presidenti delle Regioni valutano la possibilità di imporre la quarantena per chi torna a casa e saranno fondamentali i controlli nelle stazioni per intercettare le persone con sintomi.