Esplosione in una fabbrica a Chieti. Sibilia (M5s): “Almeno tre vittime”.
CASALBORDINO (CHIETI) – Esplosione in una fabbrica di polvere da sparo a Casalbordino, in provincia di Chieti. Sul posto i vigili del fuoco per spegnere le fiamme ed accertare le cause dell’incidente.
In un primo momento si era parlato di un’azienda di fuochi d’artificio. Una ricostruzione smentita da parte delle autorità locali. Sono in corso tutte le verifiche del caso per cercare di ricostruire la dinamica della deflagrazione.
Sibilia (M5s): “Almeno tre morti”
Non si conosce il bilancio ufficiale. Il sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia sui social ha parlato di almeno tre morti. “Dai VVF mi arriva la notizia di una esplosione a Casalbordino in un deposito di esplosivi. 3 vittime purtroppo a quanto si apprende a caldo. Ringrazio il comando di Chieti visitato in ottobre per il servizio che stanno svolgendo. Un incer abbraccio alle famiglie delle vittime“.
Esplosione in una fabbrica in provincia di Chieti, la ricostruzione
La deflagrazione è avvenuta nel pomeriggio di lunedì 21 dicembre 2020. Un forte boato sentito anche a chilometri di distanza. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco che hanno isolato la zona ed evacuato tutte le abitazioni vicine per paura di ulteriori esplosioni.
Il primo bilancio parla di almeno tre morti e diversi feriti, ma il numero potrebbe aumentare nelle prossime ore. Sono in corso tutte le ricostruzioni del caso per accertare meglio la dinamica dell’incidente.
Accertamenti in corso
Sono in corso tuti gli accertamenti su quanto accaduto in provincia di Chieti. I vigili del fuoco nelle prossime ore effettueranno i rilievi del caso per verificare cosa ha provocato questa deflagrazione.
Un incidente avvenuto in una fabbrica molto conosciuta in Italia che smaltiva polvere da sparo. In un primo momento si era parlato di un’azienda di fuochi d’artificio, ricostruzione smentita dal sindaco di Casalbordino.