Esplosione di un grattacielo a Mosca, ucciso Armen Sarkisyan: il video
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Direttore: Alessandro Plateroti

Esplosione di un grattacielo a Mosca, ucciso Armen Sarkisyan: il video

guerra in Ucraina palazzo distrutto

A Mosca, in Russia, una bomba in un grattacielo: morto Armen Sarkisyan, capo paramilitare filorusso. Le immagini.

Un’esplosione ha scosso il lussuoso grattacielo Scarlet Sails, situato sulle rive del fiume Moscova, nella zona nord-occidentale di Mosca in Russia. La deflagrazione, avvenuta nella mattinata del 3 febbraio, ha causato la morte di Armen Sarkisyan, leader paramilitare filorusso originario dell’Ucraina orientale, e della sua guardia del corpo. Altre persone sono rimaste ferite nell’attentato.

L’attacco si inserisce in un contesto di crescente tensione tra Mosca e Kiev, mentre la guerra in Ucraina continua senza sosta. Pochi giorni fa, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato nuovamente che Volodymyr Zelensky è un leader “illegittimo“.

Palazzi distrutti durante la guerra

Bomba in un grattacielo a Mosca: chi era Armen Sarkisyan

Secondo le prime ricostruzioni fornite dall’agenzia di stampa Tass, come riportato da Fanpage, l’ordigno esplosivo era stato collocato vicino all’ascensore e ha provocato il crollo parziale del soffitto. L’intelligence russa ha descritto l’episodio come un assassinio mirato. Ma chi era Armen Sarkisyan?

A 46 anni, era una figura controversa e ricercata dalle autorità ucraine per il suo presunto coinvolgimento nella repressione delle proteste pro-europeiste di Maidan nel 2014. Considerato vicino all’ex presidente ucraino Viktor Yanukovych, era stato accusato di gravi violenze contro i manifestanti. E, in seguito, di aver creato un gruppo paramilitare attivo nel conflitto tra Russia e Ucraina.

Nel 2018, le autorità francesi lo avevano brevemente arrestato su richiesta di estradizione da parte di Kiev, ma era stato rilasciato dopo due giorni dietro cauzione. Con lo scoppio della guerra su larga scala in Ucraina nel 2022, aveva assunto un ruolo di primo piano nel conflitto, fondando il battaglione ArBat.

Oltre alla sua attività militare, Sarkisyan era anche il capo della Federazione di pugilato del Donetsk, nella parte occupata della regione ucraina.

Le ipotesi dietro l’attentato e il coinvolgimento ucraino

Le autorità russe hanno avviato un’indagine per duplice omicidio, ma gli inquirenti non escludono che il caso possa trasformarsi in un’inchiesta per terrorismo, qualora emergessero prove di un coinvolgimento ucraino. L’episodio rientrerebbe in una serie di eliminazioni mirate che hanno colpito figure chiave legate alla guerra in Ucraina.

A dicembre, l’intelligence di Kiev aveva rivendicato la morte del tenente generale Igor Kirillov (capo dell’unità di armi chimiche, biologiche e radiologiche dell’esercito russo), ucciso da una bomba nascosta in un monopattino elettrico a Mosca.

Se l’attentato a Sarkisyan fosse confermato come parte di questa strategia, segnerebbe un’ulteriore escalation tra i due Paesi.

Ecco a seguire il video virale del grattacielo su X (ex Twitter):

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ultimo aggiornamento: 3 Febbraio 2025 14:48

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