Paura a Damasco. Due forti esplosioni sono state udite nell’aeroporto militare della città siriano ma è giallo sui motivi dello scoppio.
DAMASCO (SIRIA) – Il fuoco in Siria non si ferma. Secondo quanto riportato da Russia Today, all’aeroporto militare di Damasco ci sarebbero state due forti esplosione. L’Osservatorio nazionale dei diritti umani ha accusato Israele di aver lanciato un missile che ha colpito la base area di Mezzeh e i sistemi di difesa aerei siriani, parlando di due vittime.
Fonti militari e i media locali hanno smentito questa ipotesi parlando di un corto circuito in un deposito di munizioni, smentendo morti. Il giallo resta ma in Siria la situazione resta molto grave.
Siria, l’appello del Papa: “Rischio catastrofe umana”
La situazione della Siria viene seguita con molta attenzione anche dal Papa. Nell’Angelus di domenica 2 settembre 2018, il Pontefice ha ricordato che ci sono i “rischi di una possibile catastrofe umanitaria nella provincia di Idlib. Rinnovo il mio accorato appello alla Comunità Internazionale di avvalersi dei strumenti del dialogo e dei negoziati per salvaguardare la vita dei civili“.
Durante il discorso ai fedeli Bergoglio ha anche detto che “bisogna praticare la carità verso il prossimo a partire dalle persone più bisognose e fragili. Dio si prende cura di loro in maniera particolare e chiede a noi di fare altrettanto. Non bisogna lasciarsi contaminare da questo mondo che non significa isolarsi ma vigilare perché il nostro modo di pensare e agire non sia inquinato dalla mentalità mondana, ossia dalla vanità, dall’avarizia e dalla superbia“.
Di seguito il video con l’Angelus del Papa di domenica 2 settembre
fonte foto copertina https://twitter.com/NamanTarcha
