Esplosioni Nord Stream: “attentato russo”

Esplosioni Nord Stream: “attentato russo”

Nel Mar Baltico l’acqua continua a ribollire a causa delle perdite di gas. Schizza il prezzo.

Le esplosioni nel Mar Baltico a largo della Danimarca e della Svezia dovrebbero proseguire per un’altra settimana. Gli esperti hanno accertato che si tratta di una manomissione volontaria come ha dichiarato la premier danese Frederiksen: ‘I danni sono stati causati da atti deliberati’. Le due linee Nord Stream 1 e 2 hanno subito “danni senza precedenti” secondo gli esperti e hanno portato il prezzo del gas a schizzare a 207 euro al megawattora.

La Gazprom, l’azienda russa che fornisce gas all’Europa attraverso i due gasdotti non ha saputo dire quando verrà ripristinata la capacità operativa del sistema. Le fughe di gas e le esplosioni sottomarine sono sotto osservazione sia di Danimarca e Svezia ma anche della Nato e degli Usa. La Svezia ha aperto un’indagine preliminare per sabotaggio. “Lavoriamo assieme alla Danimarca, Norvegia, Germania e Usa. L’Ue è stata informata”, ha detto la premier svedese.

impianto petrolio

L’attacco al Nord Stream non è un incidente

“Ho parlato con la premier danese Mette Frederiksen dell’azione di sabotaggio del Nord Stream – ha scritto in serata in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen -. E’ fondamentale ora indagare sugli incidenti, ottenere piena chiarezza sugli eventi e sul perché. Qualsiasi interruzione deliberata delle infrastrutture energetiche europee attive è inaccettabile e porterà alla risposta più forte possibile”.

Nel frattempo Kiev accusa la Russia di essere responsabile di questo attacco terroristico contro l’Europa. “La Russia vuole destabilizzare la situazione economica in Europa e provocare il panico pre-inverno” ha detto il portavoce di Zelensky. Dal canto suo Mosca invece addossa le responsabilità all’Ucraina. Gli esperti tedeschi e danesi concordano che si tratti comunque di un’azione statale attraverso attacchi sottomarini, ma l’indagine è ancora in corso.

Secondo le autorità dei paesi coinvolti nelle esplosioni del Nord Stream è “altamente improbabile” che si tratti di un incidente. Ora è da capire di chi è la responsabilità. Si tratta sicuramente di sabotaggio, secondo il premier polacco. E stando agli esperti, l’unica forza che ne trae beneficio di n ulteriore incertezza e caos sui mercati è la Russia.

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