Esposto di Astrazeneca ai Nas contro forniture illecite
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Esposto di Astrazeneca ai Nas contro forniture illecite. Dall’Israele: “Alle persone contagiate una sola dose di Pfzier”

Vaccino coronavirus

Esposto di Astrazeneca ai Nas contro le forniture illecite. L’azienda: “Nessuna vendita a privati”.

ROMA – Esposto di AstraZeneca ai Nas contro le forniture illegali. Come riportato dall’Ansa, la casa farmaceutica ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine per evitare la vendita del vaccino al di fuori dei canali governativi. “Nel caso in cui l’azienda venisse nuovamente associata ad attività illecite – si legge in una nota – ci riserveremo di agire legalmente nelle sedi opportune. Non vi è attualmente alcuna fornitura, vendita o distribuzione al settore privato“.

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Una dose del vaccino Pfizer alle persone già contagiate

Una dose del vaccino Pfizer alle persone già contagiate. E’ questa l’ipotesi avanzata dai ricercatori israeliani in uno studio pubblicato sulla rivista Eurosuveillance.

Come riportato dall’Agi, i medici hanno coinvolto nella ricerca oltre 500 persone per valutare la risposta immunitaria alla prima dose. I risultati sono stati positivi e per questo si valuta la possibilità di ritardare la seconda somministrazione. Nelle prossime settimane si cercherà di aumentare il campione per avere delle certezze su questa nuova scoperta.

Vaccino coronavirus
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I ricercatori: “Questa scoperta potrebbe aiutare i decisori”

Lo studio è stato accompagnato dal commento degli stessi ricercatori: “La risposta tra le persone precedentemente infette è stata così efficace da aprire il dibattito sulla possibilità che una singola dose potesse essere sufficiente. Questa scoperta potrebbe aiutare i decisori per le scelte informate in merito alla politica sui vaccini […]. La forte risposta a una dose del vaccino rappresenta una buona notizia, ma sarà opportuno validare i nostri risultati con una corte più ampia prima di avere la certezza di questi dati. Stiamo continuando a seguire gli operatori sanitari dopo la seconda dose per capire meglio la durata della copertura immunitaria dal vaccino nei diversi gruppi di persone“.

Una ricerca, quindi, che continuerà nelle prossime settimane per allargare il campione e valutare se saranno confermati questi risultati.

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ultimo aggiornamento: 13 Febbraio 2021 19:01

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