"L'estate 2024 è la più calda di sempre": cosa ci aspetta per il resto dell'anno
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Direttore: Alessandro Plateroti

“L’estate 2024 è la più calda di sempre”: cosa ci aspetta per il resto dell’anno

caldo estivo con aumento delle temperature

L’estate 2024 è stata dichiarata la più calda di sempre: come il cambiamento climatico sta influenzando il nostro pianeta.

L’estate 2024 è entrata nella storia come la più calda di sempre, con un nuovo record che alimenta la crescente preoccupazione riguardo ai cambiamenti climatici.

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Secondo il servizio climatico europeo Copernicus, la temperatura media globale nei mesi di giugno, luglio e agosto ha raggiunto i 16,8 gradi, superando di 0,03 gradi il record precedente stabilito nel 2023.

Questo segna un ulteriore passo verso l’inevitabile impatto del cambiamento climatico, con conseguenze sempre più visibili in tutto il mondo.

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Un’estate da record: cosa dicono i numeri nel 2024

Il direttore di Copernicus, Carlo Buontempo, ha affermato che: “La crisi climatica sta stringendo la sua morsa su di noi“.

Sottolineando, come riportato da It.euronews.com, come il caldo eccezionale dell’estate 2024 renda molto probabile che l’anno in corso diventi il “più caldo mai registrato”.

Affinché il 2024 non diventi l’anno più caldo mai registrato, dobbiamo assistere a un significativo raffreddamento del paesaggio nei mesi restanti, cosa che non sembra probabile in questa fase“, ha spiegato.

Le temperature estreme dell’estate si inseriscono in un trend di riscaldamento globale che, secondo molti scienziati, è senza precedenti negli ultimi 120.000 anni.

Sebbene il fenomeno climatico di El Niño abbia contribuito al caldo eccezionale dello scorso anno, l’effetto di questo riscaldamento naturale temporaneo è ormai svanito.

Rivelando che il fattore principale dietro le temperature record è il cambiamento climatico causato dalle attività umane.

Le conseguenze sulle persone e le città

Non si tratta solo di numeri, ma di vite umane e impatti devastanti sulle comunità e gli ecosistemi. Le ondate di calore hanno colpito duramente molte regioni del mondo, con effetti particolarmente gravi in Europa.

In Italia, ad esempio, quattro persone hanno perso la vita quando le temperature hanno superato i 38 gradi.

Situazioni simili si sono verificate in Grecia, Turchia e Cipro, dove le ondate di caldo estremo hanno causato la morte di diversi turisti già a giugno.

Jonathan Overpeck, scienziato del clima dell’Università del Michigan, ha spiegato: “Con ondate di calore più lunghe e più severe arrivano anche siccità più gravi in alcuni luoghi e piogge più intense e inondazioni in altri“.

La città dell’Arizona, ad esempio, hanno registrato oltre 100 giorni con temperature superiori ai 37,8 gradi nel 2024.

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ultimo aggiornamento: 6 Settembre 2024 18:59

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