Estorsione via social in provincia di Venezia, a Salzano, dove un uomo è stato vittima di una truffa da 6.000 € da parte di una bella ragazza fasulla.
SALZANO (VENEZIA) – Estorsione via social network in provincia di Venezia, ai danni di un uomo di Salzano. L’uomo è stato truffato da un fake, qualcuno che, fingendosi una bella ragazza, è riuscito ad estorcere 6.000 € all’uomo.
L’uomo è caduto nella facile trappola di un profilo Facebook fake. Numerose immagini di una bella ragazza, chat sempre più esplicite, scambio di numeri di telefono e poi le foto di nudo inviate via WhatsApp.
E dopo l’estorsione e le richieste di denaro, intorno ai 6.000 €.
Estorsione via social a Venezia, attenzione ai profili facebook
Non si può mai sapere chi c’è dall’altro lato di un profilo Facebook sconosciuto, e infatti in questo caso c’è stata anche la triste beffa. Non c’era nessuna bella ragazza, ma un consulente informatico milanese di 45 anni.
Gli approcci tra i due sono iniziati nel novembre 2018, quando l’uomo truffato ha beccato online il profilo della ragazza. Totalmente falsa. La ragazza si dimostrava disponibile e quindi l’uomo è caduto immediatamente nella trappola.
Il danno è stato irreparabile quando lui ha iniziato a inviare scatti privati e da lì è scattato il cappio dell’estorsione. Un’estorsione manipolatoria e sottile, però.
La finta ragazza ha iniziato a manifestare problemi psicologici accusando lo scambio di foto intime e troppo esplicite, per poi iniziare a chiedere denaro all’uomo. La vittima ha subito iniziato a mandare denaro, finendo per chiedere soldi anche alla madre pur di effettuare i bonifici.
La denuncia ai Carabinieri
Dopo 6000 € inviati, tuttavia, l’uomo inzia a rendersi conto di essere stato vittima di una truffa e decide di rivolgersi ai Carabinieri di Noale. Si fa coraggio e decide di andare in caserma a raccontare tutto ai militari.
I Carabinieri, quindi, una volta accertata la versione dell’uomo di Salzano, riescono facilmente a rintracciare il consulente informatico 45enne.
Una volta rintracciato e interrogato, tuttavia, il 45enne si è subito dichiarato colpevole e disponibile a risarcire il danno causato. Nonostante questo, tuttavia, l’uomo è stato denunciato a piede libero per estorsione aggravata e continuata.