Euro digitale: cos'è, come funziona e cosa cambia
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Direttore: Alessandro Plateroti

Euro digitale: tutto quello che bisogna sapere sul contante del futuro

BCE Banca Centrale Europea

Dopo l’annuncio dell’euro digitale, è doveroso capire come funziona, in cosa consiste e cosa cambierà per i cittadini.

Dopo l’annuncio di Christine Lagarde, si può finalmente parlare di euro digitale in maniera approfondita. Come annunciato in precedenza dalla stessa presidente della BCE, i cittadini europei potranno disporre di un wallet digitale a partire dal 2029. Nel caso in cui la normativa dovesse proseguire come auspicato, si potrà dare inizio ad un progetto preliminare già a partire dal 2027. In questo modo, la fase inizialmente sperimentale potrà anticipare la forma definitiva del progetto.

Christine Lagarde BCE
Christine Lagarde

Euro digitale: cosa è e come funziona

Si tratta di una moneta digitale, dove l’euro verrà reso disponibile appunto in un formato fino ad ora inedito. Poiché manterrà lo stesso valore, emesso proprio dalla BCE, non è corretto includere l’euro digitale all’interno delle criptovalute. All’interno di questo video pubblicato sul canale Delta Pictures, il concetto appena introdotto viene approfondito ulteriormente.

Concretamente, i cittadini europei potranno utilizzare questa “nuova” valuta tramite un wallet o una carta apposita. Entrambi gli strumenti verranno forniti da degli intermediari autorizzati per riconoscere certe operazioni. Si potranno infatti effettuare pagamenti peer-to-peer e accettazioni sia nei negozi fisici, che negli e-commerce.

Le operazioni di pagamento avverranno in maniera molto simile a ciò che avviene con il denaro contante, ma senza che il denaro sia fisicamente esistente. Verranno infatti trasferite tutte le attività detenute alla BCE.

I vantaggi principali per imprese e cittadini

Uno degli aspetti più interessanti riguarda l’utilizzo offline, in modo tale che eventuali malfunzionamenti della rete non creino disagi sia ai cittadini che alle imprese. Si tratta infatti di un duplice vantaggio.

Per le imprese, ci sarà una minore concorrenza e dei costi di commissione nettamente minori. Tutto ciò, per i consumatori si traduce in pagamenti più sicuri e con un costo altrettanto basso. A suo modo, l’Italia si preparerà ad affrontare un nuovo corso per l’economia europea, con risvolti potenzialmente interessanti.

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ultimo aggiornamento: 31 Ottobre 2025 12:28

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